REDAZIONE PISTOIA

La Pistoiese riparte da Valiani e Camilleri

Campionato finito, adesso riflettori puntati sulla prossima stagione: il primo tassello dovrebbe essere la conferma del ds Dolci

Stagione finita, ma nessun rompete le righe almeno per quanto riguarda la dirigenza arancione. L’ultimo consiglio federale ha messo la parola fine a questo campionato compresa la possibilità di poter vedere la Pistoiese impegnata nei playoff. E’ comprensibile che possa esserci un po’ di rammarico da parte della società è giusto, normale, ma sinceramente non c’è da strapparsi le vesti. Siamo sinceri, i playoff ha senso giocarli quando si parte con l’obiettivo di provarci e questo in generale. Nello specifico in una situazione come quella attuale dove ripartire con gli allenamenti rispettando i protocolli di sicurezza e tutto il resto vorrebbe dire spendere molti soldi, non avendo la velleità di giocare per salire avrebbe avuto molto poco senso. Diciamo che è meglio che quei soldi siano rimasti nelle casse societarie per poterli, magari, investire nella costruzione della squadra del prossimo anno. Un anno che tra l’altro sarà importantissimo dal momento che sarà quello del centenario che la Pistoiese avendo chiuso qui la stagione può iniziare a preparare in anticipo. Il primo tassello da mettere a posto riguarda il direttore sportivo Giovanni Dolci la cui permanenza dovrebbe essere scontata dal momento che la società non ha nascosto il gradimento di proseguire il cammino intrapreso e, magari, Dolci avrà voglia anche lui di portare a termine ciò che aveva iniziato, con buoni risultati, e che è stato fermato dalla pandemia. Come si dice in questi casi, manca solo l’ufficialità, ma la cosa può dirsi fatta. Poi ci sarà da pensare al mercato e l’idea presumibilmente sarà quella di mantenere una buona base dello scorso anno in modo da aggiungere qualche pedina e non trovarsi a partire da zero. Il vero nodo riguarderà i giovani perché è qui che si giocherà il mercato. Le società dovranno essere brave a scegliere e trovare i giovani giusti perché la differenza sarà questa. Gli elementi navigati non mancano e per cui pescare da questo bacino sarà molto più semplice, ma come abbiamo visto anche quest’anno, scegliere i giovani giusti può fare veramente cambiare le prospettive. Al momento la Pistoiese ha sotto contratto Valiani, Camilleri, due elementi esperti sui quali contare ad occhi chiusi, Llamas, Spinozzi, Cerretelli e Tempesti, giovani che hanno dimostrato di poter stare in questa categoria. Per quanto riguarda il resto della squadra la società farà le sue valutazioni in base anche alle richieste dei giocatori e all’idea di squadra che direttore e allenatore intenderanno costruire.

Maurizio Innocenti