La Pistoiese nella bagarre playout. Poche motivazioni per l’Aglianese

Gli arancioni hanno bisogno di punti per uscire dalle sabbie mobili. Playoff lontanissimi per i neroverdi

La Pistoiese nella bagarre playout. Poche motivazioni per l’Aglianese

La Pistoiese nella bagarre playout. Poche motivazioni per l’Aglianese

Proprio come successo domenica scorsa, la ventottesima giornata di Serie D si è chiusa con una doppia sconfitta per le formazioni nostrane. Nell’anticipo del sabato l’Aglianese è caduta per 2-0 al "Guazzelli" di Riozzo contro il Sangiuliano City, mentre nell’appuntamento più atteso della domenica la Pistoiese ha perso di misura il derby contro il Prato.

Partendo proprio dal match del "Melani", c’è da dire che la Pistoiese non è stata inferiore alla formazione laniera e che forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Le due squadre si sono studiate fin troppo, lasciando spazio molto più alla tattica che allo spettacolo. Alla fine a decidere il derby che ha riportato i biancazzurri al successo esterno in campionato dopo vent’anni è stato un colpo di testa di Sowe, ma il match per gli arancioni si era già messo in salita a metà della ripresa dopo l’espulsione di Diakhatè. I tre punti conquistati dal Prato vangono un grosso passao in avanti verso la salvezza anticipata alla compagine laniera, che si porta a 40 punti in classifica all’ottavo posto.

Si complica invece il cammino di Parigi e dei suoi ragazzi, i quali vedono adesso il Progresso quartultimo a tre soli punti di distanza (29 contro i 32 della Pistoiese, attualmente quintultima). La squadra bolognese ha infatti espugnato il campo della Victor San Marino conquistando tre punti fondamentali in chiave playout. Ko invece la Sammaurese, che resta appaiata all’Olandesina ma ha il vantaggio degli scontri diretti. Carannante e compagni dovranno stringere i denti per respingere l’offensiva del Progresso, che nelle ultime dieci giornate ha già rosicchiato sette lunghezze alla formazione arancione. Uno degli appuntamenti da non fallire sarà quello nel turno prepasquale di giovedì sul campo del Borgo San Donnino, terzultima forza del campionato.

L’Aglianese invece deve quasi sicuramente dire addio anche ai playoff, dopo aver visto sfumare definitivamente il sogno primo posto un paio di settimane fa. Contro il Sangiuliano City i neroverdi avevano l’occasione di rifarsi dopo due sconfitte di fila, ma la scarsa vena offensiva ha penalizzato nuovamente Baiano e suoi ragazzi, i quali rimangono inchiodati a 40 punti in classifica. Il nono posto attuale pone l’Aglianese a ben nove punti di distanza dal Lentigione quinto in classifica, quando mancano solo sei giornate al termine della stagione regolare. Anche ipotizzando un rallentamento della squadra gialloblu, i neroverdi dovrebbero superare anche Prato, Fanfulla e Corticella, che al momento si trovano davanti all’Aglianese in graduatoria. Il calendario inoltre porrà di fronte a Perugi e compagni ben quattro scontri con formazioni in zona playout, le quali hanno assoluta necessità di provare a conquistare punti. E anche il prossimo impegno sarà a dir poco complicato, visto che al Bellucci arriverà il Carpi capolista reduce da otto vittorie nelle ultime nove uscite. Insomma, meglio pensare a certificare quanto prima la salvezza matematica.

Michele Flori