La Pistoiese ha tre motivi per sorridere

Il successo sull’Imolese è arrivato senza subire gol, ha permesso di sorpassare la Sammaurese e ha portato a +7 il vantaggio sul Progresso

La Pistoiese ha tre motivi per sorridere

La Pistoiese ha tre motivi per sorridere

Vittoria, porta inviolata, Sammaurese momentaneamente superata e Progresso lontano sette punti: cosa poteva chiedere di più la Pistoiese? Un sabato pressoché perfetto quello vissuto dagli arancioni, che dopo quasi quattro mesi dall’ultima volta, era il 19 novembre e l’avversaria era il Borgo San Donnino, sono tornati a sorridere al Melani di fronte al proprio pubblico. A cadere è stata un’Imolese poco concentrata, che ha lasciato spesso l’iniziativa a Diakhatè e compagni, bravi ad indirizzare il match già dopo una dozzina di minuti grazie al gol di Evangelista. Il centrocampista classe ’95 si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto, sfruttando un’ottima assistenza dalla fascia destra del frizzante Pertici. "Avevamo preparato in settimana quel tipo di giocata – conferma Evangelista – e sapevamo che l’Imolese poteva soffrire sulle corsie laterali. La vittoria è una liberazione per l’intero gruppo che in queste settimane ha lavorato duramente senza purtroppo raccoglierne i frutti. Non nascondo che al triplice fischio ho trattenuto a fatica le lacrime, ci siamo tolti veramente un peso di dosso. Sono felice di aver dato il mio contributo, sappiamo che in una squadra come la nostra tutti sono fondamentali, a prescindere dal minutaggio. Adesso ci attende un altro ciclo di partite delicatissime a partire dalla trasferta di Certaldo. Ci saranno punti importanti in palio e dovremo farci trovare pronti perché non abbiamo ancora fatto niente".

La classifica vede ora la Pistoiese al tredicesimo posto a quota 32 punti, uno in meno del Sant’Angelo ma uno in più della Sammaurese e soprattutto sette in più del Progresso, la squadra su cui realisticamente gli arancioni dovranno fare la corsa da qui a fine campionato. Ad oggi la Pistoiese sarebbe quindi salva, essendoci ben quindici lunghezze di distanza dal Borgo San Donnino terzultimo i quali farebbero scattare la forbice.

Oltre al risultato in sé, gli aspetti che possono far sorridere Parigi sono molteplici. Per la seconda volta, dopo Mezzolara, gli arancioni non hanno subito gol, al termine di un match in cui Mataloni ha dovuto compiere un solo vero intervento. L’inedita coppia di centrali Masi-Greco ha contenuto bene gli attaccanti dell’Imolese, non facendo sentire l’assenza di Marie-Sainte. In mediana Carannante è stato egregiamente sostituito da un Del Rosso che ha mostrato personalità e qualità palla al piede. I migliori in campo sono stati però Pertici ed Evangelista, autori rispettivamente dell’assist e della rete decisivi. Il giovanissimo esterno è stato determinante per oltre 60 minuti, prima di essere costretto ad uscire per crampi. Un altro giocatore che il vivaio arancione ha saputo far crescere grazie anche a Gabriele Parigi e di cui adesso la Pistoiese sta raccogliendo i frutti.

Michele Flori