BASKET
Sembrava una domenica mattina come tante altre per il gruppo di amatori pistoiesi che è solito ritrovarsi a giocare alla palestra "Giovanni Marini". Nessuno, tranne Roberto Becciani, poteva invece immaginarsi di passare dei momenti a giocare a pallacanestro assieme all’uomo del momento a Pistoia, ossia Ron Rowan. Il figlio dell’indimenticabile Piero, il giorno precedente, aveva invitato il "Marine" per qualche partitella presso l’impianto cittadino, a due passi dal centro storico. Una proposta che il futuro presidente del Pistoia Basket 2000 ha accettato entusiasta. Tanto che il nativo di New Brighton è stato il primo a presentarsi in palestra. "Quando siamo arrivati, attorno alle 9:30, lui era già lì da un quarto d’ora – il racconto della dozzina di amatori, emozionatissimi –. Lo hanno avvertito che c’era questo spazio a disposizione per giocare e lui ne ha voluto approfittare: si vede che vorrebbe ancora essere protagonista sul parquet. Avrà sbagliato appena due tiri in tutte le partite che abbiamo disputato. Nonostante gli anni trascorsi, fisicamente è sempre un colosso. E poi – hanno concluso estasiati – il talento è quello dei tempi della Kleenex". Maglietta bianca, pantoloncini neri, occhiali e la mano sempre educatissima di una volta: Rowan, ha deliziato tutti con canestri in sequenza. A godersi lo spettacolo da bordo campo anche parte della dirigenza biancorossa, fra i quali il numero uno Massimo Capecchi, cugino di Piero Becciani (i due peraltro hanno giocato assieme nella Maltinti). E’ iniziata così la speciale domenica di Ron, culminata con l’arrivo al PalaCarrara per la partita tra Estra Pistoia e Reggio Emilia. Francesco Bocchini