REDAZIONE PISTOIA

Il triplete di Antonio Di Nardo

Nel finale del convegno il driver campano ha trionfato con 3 cavalli di allenatori diversi.

All’ippodromo Snai Sesana seconda riunione in notturna con lo spettacolo in pista per la 5^ giornata stagionale di trotto e a bordo pista con tante attività ludiche e di intrattenimento oltre alla visione sul megaschermo della finale di Champions League. Le due prove di maggior dotazione erano riservate ai gentlemen, ma la copertina se la guadagnava Antonio Di Nardo firmando un triplo con cavalli di allenatori differenti. Il driver campano saliva in cattedra nella parte finale del convegno: il primo acuto arrivava nel Premio Scuderia Giglio con il giocato Davide per il quale l’impegno, ottenuta subito via libera da Dribbling Op, diventava ordinaria amministrazione, con un allungo perentorio nei 500 finali che permetteva al cavallo di Gennaro Casillo di largheggiare a media di 1.16.5. Donner Lunare sull’errore di Dribbling Op al km poteva sistemarsi in scia al rivale e, pur perdendo contatto nei 300 finali, manteneva la piazza d’onore mentre più distante Davinci Cla concludeva al terzo posto. Il bis arrivava nel Premio Scuderia Lame grazie a Caution As: la cavalla allenata da Enzo D’Isanto impostava un tranquillo percorso d’avanguardia (km in 1.19.7) che la figlia di Pascia’ Lest portava a compimento con un pò di sofferenza nel finale, a media di 1.18 sui 2040 metri, ma comunque tenendo a distanza di sicurezza l’affondo interno dell’appostata Zaira dei Veltri e lo speed incisivo di Abramo Petral, che pure a inizio dirittura aveva perso qualche battuta. Antonio Di Nardo calava il tris nel Premio Scuderia Curi, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di 4 anni, in sulky a Decollo Se: terzo dal via, l’allievo di Giulia Deschi guadagnava la scia dell’attaccante Devil Red Self al mezzo giro finale, attendeva che il rivale si fosse sbarazzato del battistrada Dono di Fata per prendere prepotentemente il sopravvento in retta e chiudere a media di 1.15.9. Devil Red Self doveva adeguarsi al secondo posto, la favorita Desiree Joyeuse (respinta al via da Dono Di Fata), si liberava al termine dell’ultima curva sul calo della battistrada e chiudeva terza a contatto.