Scherzando, si potrebbe dire che Tommaso Salvestroni, che ha rilevato lo squalificato Luigi Consonni sulla panchina arancione contro il Certaldo, è sin qui il miglior allenatore arancione: una partita, una affermazione. L’assistente di Consonni mostra gentilezza e fermezza in sala stampa: incassa il bentornato a Pistoia dei giornalisti, ma tiene a debita distanza le domande sul cambio di filosofia nella costruzione della squadra: non è il suo il ruolo di diesse, al posto dell’esautorato Gianni Rosati. Vuole parlare soltanto della gara. "Nonostante il cambio di modulo, mai provato nei due giorni precedenti l’incontro, i ragazzi si sono applicati e disimpegnati bene: abbiamo vinto, era quello che contava e attenzione, il Certaldo è sì ultimo in classifica, ma ha sempre perso di misura o quasi. La difesa a 3 è stata fatta con chiaro intento offensivo. Abbiamo gestito bene la partita nel primo tempo, siamo stati un po’ lenti nella circolazione del pallone, ma bene o male abbiamo colpito una traversa e ci sono stati fischiati due fuorigioco in zona-gol, abbiamo segnato una rete. Non avremmo creato 7, 8 chiare palle-gol come c’è capitato altre volte, ma abbiamo saputo concretizzare l’opportunità. La sensazione è che questo gruppo, che abbiamo ritrovato logicamente sconcertato e scombussolato dagli eventi ma egualmente motivato a far bene, non conosca ancora le proprie potenzialità. I giocatori accantonati serviranno nel corso della stagione. Dedichiamo questa vittoria agli alluvionati e ai nostri tifosi che sono andati ad aiutarli".
Ha una dedica anche Damian Salto, il bomber di giornata. "Il gol vittoria è per Facundo Marquez, che ha compiuto 30 anni. A – 6 dalla vetta? Ci abbiamo sempre creduto e ci crediamo ancora: il campionato è lungo. Ma pensiamo partita per partita".
Gianluca Barni