E’ nata a Durazzo (quasi) ventitrè anni fa, ma è cresciuta calcisticamente (e non solo) ad Agliana, dove arrivò con la famiglia quando aveva due anni. Aveva appena fatto in tempo ad esordire in Serie A da giovanissima, nel 201415 con il Firenze. E pochi giorni fa, Greis Domi ha conquistato la promozione nella massima divisione calcistica femminile con la maglia del Pomigliano.
"Un sogno che si avvera" ha commentato la diretta interessata, che ha iniziato a giocare a calcio ad otto anni ed ha giocato anche con la Real Aglianese, in passato. E il sogno si è avverato al culmine di una cavalcata partita la scorsa estate, con lungimiranza. La centrocampista italo-albanese era reduce da un’annata al Vittorio Veneto, sempre in cadetteria, ed è stata una dei primi acquisti del club campano appena salito dalla Serie C con l’ambizione di tentare il doppio salto di categoria.
"Sono venuta a Pomigliano d’Arco perché il progetto è convincente – aveva dichiarato la diretta interessata in sede di presentazione – obbiettivo? Dare il massimo, come sempre". Ed ha mantenuto la promessa, a conti fatti: ha dato sempre il suo contributo, sia quando è stata inclusa nell’undici titolare che quando è subentrata dalla panchina. Anche nella partita decisiva, quella che pochi giorni fa ha sancito la certezza matematica della promozione: il successo colto sul campo del Pontedera, unito alla contemporanea sconfitta del Ravenna terza forza della Serie B 202021, ha portato a dieci punti il divario fra le due formazioni, con tre giornate ancora da giocare. Greis e compagne occupano il primo posto del girone a quota 48, con quattro lunghezze di margine sulla Lazio prima inseguitrice. Per la giovane giocatrice si sono spalancate nuovamente le porte della massima serie. E con lei, anche Agliana tornerà idealmente ad essere rappresentata fra le elette del "calcio in rosa".
Giovanni Fiorentino