Gema, altro botto: preso anche Marco Laganà

Grande colpo di mercato per la società di Giampiero Cardelli e Alessandro Lulli: la guardia un acquisto extra lusso per la categoria

I tifosi della Gema Montecatini si ricorderanno a lungo queste festività natalizie. I leoni termali sono scatenati e nell’arco di quarantotto ore scuotono per la seconda volta il basket mercato. Dopo il colpo funzionale, che risponde al nome di Marco Di Pizzo, arriva quello a sensazione, perché Marco Laganà, guardia tiratrice ventinovenne per anni protagonista ai massimi livelli della pallacanestro italiana, è veramente un acquisto extra lusso per la categoria. Per firmarlo il club di Giampiero Cardelli e Alessandro Lulli ha dovuto fronteggiare una concorrenza spietata, con molte squadre di Serie A2 pronte ad assicurarsi il forte giocatore calabrese, Kienergia Rieti su tutte: la dirigenza rossoblù, consapevole delle difficoltà della Pallacanestro Firenze, per mesi ha lavorato pazientemente ai fianchi Laganà e dopo la gara con Oleggio è riuscita ad affondare il colpo, superando la concorrenza della franchigia reatina e strappando il sì del giocatore, convinto forse anche dalla scelta del compagno di squadra Di Pizzo, che ritroverà in maglia Gema. Figlio d’arte (il padre Lucio è stato a lungo giocatore della Viola Reggio Calabria negli anni ottanta), Laganà è uno degli italiani più prolifici degli ultimi dieci anni in A2 oltre che miglior realizzatore, con la media stratosferica di 25,3 punti a partita, nell’unica esperienza di B finora vissuta, da settembre a pochi giorni fa, nella Pallacanestro Firenze. Già, perché la carriera dell’ex numero 9 biancorosso prima della scorsa estate si è sviluppata totalmente fra Serie A e A2: il debutto tra i pro di Laganà risale al 20102011, in maglia Pallacanestro Biella, quando giocò le prime sfide da play in massima serie, disputando anche le stagioni successive in Piemonte, prima del trasferimento a Cantù e della nuova parentesi in A con la Germani Brescia nel 2017. A fine novembre 2019 arriva l’accordo con l’Orlandina Basket, con cui viaggia a quasi 19 punti di media fino all’interruzione del campionato, mentre nelle ultime due stagioni Laganà si divide fra la "sua" Biella e la Staff Mantova, con la quale raggiunge gara-5 dei quarti di finale playoff 2022 contro la futura neopromossa Verona viaggiando a 12 punti di media a partita. Alla corte di Massimo Angelucci arriva insomma un elemento di caratura superiore rispetto al pur valido livello di questa Serie B: Laganà è un innesto di grande impatto offensivo, leadership e carattere che in coppia con Savoldelli promette di costituire un backcourt pirotecnico. Con questa "bomba" di mercato Gema non solo risponde ai cugini della Fabo ma lancia un guanto di sfida all’intero girone A di Serie B.

Filippo Palazzoni