Ryan Hawkins è rientrato a tempo di record: dopo appena due settimane dall’infortunio alla caviglia l’ala americana si è messa a disposizione della squadra. "Ho lavorato bene e sono tornato in campo anche se al momento direi che sono intorno al 60-65 per cento della mia condizione di forma ottimale – dice Hawkins –; quando corro non sento particolare dolore mentre quando c’è da saltare, portare i blocchi e dare il mio apporto difensivo sento ancora un po’ di fastidio ma sono convinto che passerà e sto lavorando proprio per questo".
Hawkins contro Pesaro è stato in campo per 31 minuti, decisamente di più rispetto a quanto era ipotizzabile, ma la squadra aveva bisogno e lui non si è tirato indietro. "È vero che ho giocato tanti minuti appena rientrato in squadra – prosegue – e mi ero dato come obiettivo quello di riuscire a tornare in campo per questo match. A quel punto, per me giocare 10’ o 31’ non ha cambiato nulla, solo che mi sentivo molto limitato perché tiravo senza poter spingere al meglio con un piede, così come qualche rimbalzo mi è passato sotto il naso perché non avevo la gamba per essere reattivo. Dopo un secondo quarto complesso, siamo riusciti a rientrare e negli ultimi cinque minuti abbiamo giocato in un’atmosfera pazzesca, sospinti dai tifosi per cercare la rimonta: è stato davvero molto elettrizzante ma purtroppo non è finita nel migliore dei modi".
L’ala biancorossa è alla sua prima esperienza lontano da casa ed è normale che abbia bisogno di tempo per calarsi in una realtà del tutto nuova. "Quello che riesco a dare maggiormente in questa fase della stagione è una profonda conoscenza del basket – continua Hawkins –, marcando in maniera dura in difesa e, allo stesso tempo, aiutando i miei compagni a fare altrettanto. Quello che mi dispiace è che i miei tiri non stanno entrando come non mi era mai successo prima d’ora: so che devo, e posso, fare di più. A livello di squadra, invece, stiamo facendo un grandissimo lavoro con Moore e Willis: in questo momento in grado di segnare tanto. Nella seconda parte della stagione il mio obiettivo è quello di tirare meglio e dare un contributo maggiore per quel che riguarda l’attacco". E intanto cresce l’attesa per la grande sfida di sabato alle 20 al ’PalaCarrara’ già sold out contro la Virtus Bologna. "Ci aspetta sicuramente un’atmosfera importante – conclude Hawkins –; dovremo fare le nostre cose di sempre: perdere pochi palloni, essere duri in difesa e tirare al meglio".
Maurizio Innocenti