Del Chiaro deve operarsi La Gtg cerca un sostituto

Domenica al PalaCarrara la gara più difficile, con Forlì, che è prima in classifica. Il rientro dell’atleta è previsto a fine aprile. Ora serve una mossa di mercato

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Brutte notizie in casa biancorossa, Angelo Del Chiaro che aveva subito un infortunio alla spalla sinistra durante l’allenamento del 30 dicembre è stato sottoposto ad ulteriori accertamenti che hanno confermato la lussazione completa della spalla.

"L’atleta verrà, pertanto, sottoposto ad intervento chirurgico che sarà eseguita dal dottor Porcellini di Forlì che si terrà il prossimo 12 gennaio. Il tempo di recupero è stimato in circa tre mesi dal momento dell’operazione". Questo quanto si legge nel comunicato della società per quanto riguarda il punto della situazione. In buona sostanza Del Chiaro tornerà verso metà o più probabilmente fine aprile. Un tempo di recupero in linea per questo tipo di intervento, ma anche un tempo lungo per non pensare di intervenire sul mercato. La squadra già con il roster al completo avrebbe avuto bisogno di un rinforzo per poter provare a stare al passo con le migliori del campionato, adesso l’acquisto di un giocatore diventa indispensabile per tornare ad avere quanto meno una rosa di squadra competitiva.

Non solo, la società dovrà dare a coach Nicola Brienza un giocatore dello stesso livello di Del Chiaro e quindi un elemento da quintetto dal momento che il lungo biancorosso era il centro titolare. In poche parole occorre un elemento di un certo spessore in grado di dare minuti, punti e rimbalzi e non un giocatore tanto per fare numero e questo sia per mantenere alto il livello di competitività della squadra e degli allenamenti. Brienza e il diesse Marco Sambugaro sono pronti, come ha detto lo stesso allenatore biancorosso, stanno solo aspettando il via libera della proprietà che dovrà quantificare il budget a disposizione per poter operare sul mercato.

E’ piuttosto ovvio che dalla risposta che arriverà dalla società sarà possibile capire quelle che saranno le intenzioni e le ambizioni della stessa per questa stagione così come anche dalla tempestività dell’operazione. La squadra anche contro Ferrara è riuscita a compiere un’impresa giocando in sette uomini e riuscendo a tornare a casa con la vittoria contro una squadra che in casa aveva battuto Cento, Forlì e Bologna. La squadra e tutto lo staff stanno dando il massimo andando oltre i propri limiti. Chiedere di più a questi ragazzi non sarebbe giusto, gli straordinari si chiamano così perché rappresentano un’eccezione non la regola.

Domenica al PalaCarrara arriva Forlì, prima in classifica insieme a Pistoia, una partita di cartello che la Giorgio Tesi si troverà nella condizione di affrontare non ad armi pari perché ancora la società non ha fatto sapere niente e quindi la squadra si troverà ancora nella condizione di avere un uomo in meno. Più che lanciare appelli per chiamare a raccolta il pubblico sarebbe meglio una maggiore chiarezza da parte della proprietà.

Maurizio Innocenti