
Coach Carrea presenta Pistoia-Treviglio
Coach Michele Carrea è legato a doppio filo con Pistoia e Treviglio (prossime avversarie domenica alle 18 al PalaCarrara), anche se con quest’ultima le cose sono finite anzitempo. "Dispiace aver interrotto un percorso in cui avevo speso tanto e vedersi allontanato dal progetto dopo appena quattro giornate – afferma il tecnico –. Di contro c’è che dopo quindici anni in cui non mi ero mai fermato una pausa forse mi serviva per mettere a posto alcune cose, farne altre che non avevo mai avuto il tempo di fare. Oggi giro molto, soprattutto all’estero, mi aggiorno, vedo nuove realtà, mi diletto con i commenti tecnici e sono comunque in contatto con il mondo della pallacanestro". In effetti l’esonero di Carrea dalla panchina di Treviglio dopo appena quattro giornate è suonato un po’ strano. "Strano direi che sia il termine esatto – afferma – almeno così è sembrato ai più, sia dentro che fuori dal campo. Però poi le proprietà hanno le loro idee e noi siamo tenuti a rispettarle. Certo un ruolino di due vinte e due perse, tra l’altro contro Cantù e Torino, non è una ragione fondante anche perché non c’erano altre questioni con squadra e giocatori. Adesso sono contento perché è arrivato un coach che sta facendo bene e questo è importante per il club – prosegue – : evidentemente le scelte fatte ad inizio anno nella costruzione del roster erano giuste".
Domenica Pistoia e Treviglio si troveranno di fronte e sulla carta quest’ultima appare in vantaggio visto roster a disposizione, ma quando si parla di Pistoia il pronostico non è mai chiuso. "Impossibile, con i biancorossi – ammette –. La squadra è vero che sta andando al di là delle aspettative, ma va anche detto che ha indovinato la coppia di americani, ha un pacchetto italiani solido e attaccato al club e alla città e un fattore campo che possono vantare in pochi. Treviglio è più profonda, ma se parliamo di quintetti non vedo differenze significative. Mi fa piacere vedere che due giocatori che avevo scelto come Saccaggi e Wheatle continuino ad essere importanti. Pistoia ha una solidità ed una struttura che Treviglio va ancora perfezionado, poiché ha avuto bisogno di tempo per assestarsi. Diciamo che Treviglio può mettere in campo tecnica e tonnellaggio alternando diversi quintetti, Pistoia ha dalla sua un grande atletisimo e giocando in maniera aggressiva può sporcare le linee pulite di gioco di Treviglio evitando di esaltarne la tecnica".
La sensazione è che le squadre provenienti del girone verde abbiano qualcosa in più. "Lo scorso anno si diceva lo stesso e le cose sono andate diversamente – conclude Carrea – non vedo dislivelli semmai è la formula da rivedere e l’intero sistema. Si fanno campionati dispari e saltano squadre vuol dire che la verifica dei conti non è affidabile. La fase ad orologio è iniqua e non credo piaccia a nessuno, si prova a correggere un errore fatto anni fa dove sono state portate in Legadue squadre che non avevano i requisiti".
Maurizio Innocenti