Calma e gesso. In sala stampa Emmanuel Cascione (nella foto AcerboniFotoCastellani), l’allenatore della Pistoiese, predica serenità: il mezzo passo falso con il Riccione, che certo non gli è piaciuto, non deve allarmare alcuno.
"L’avevo detto alla vigilia che sarebbe stata una partita molto difficile – asserisce – perché il Riccione è una squadra organizzata, che ha individualità importanti. Non ci ha mai messo in difficoltà è vero, ma ha fatto sì che trovassimo pochi spazi. Abbiamo sofferto poco, ma non siamo stati lucidi nella fase di passaggio e di conseguenza abbiamo avuto rare opportunità. Diciamo così: c’è mancato soltanto il risultato; lo spirito e la voglia di vincere ci sono stati. Bisogna comprendere che sarà un campionato lungo, difficile. Questo Riccione, ad esempio, darà fastidio alle formazioni top: disputerà un ottimo torneo. Lo sapevamo: anche in precampionato si notava che il Riccione è compagine non timorosa, che cerca di giocare, con esterni offensivi molto bravi. Abbiamo attaccato, ma c’è mancato l’ultimo passaggio. Però ho visto la voglia, la determinazione. Una delle note positive è che non abbiamo preso gol".
Si è infortunato l’attaccante Barbuti. Racconta. "Ha ricevuto un colpo alla testa, credo che andrà a farsi vedere dai sanitari. Spero di poterlo avere a disposizione nelle prossime settimane. Tornare sul mercato per sostituirlo? No: trattasi di infortunio di gioco, spero non gravissimo. Non ho ancora notizie certe in merito".
Finalino per la punta Matteo Barzotti. "Il Riccione ha fatto un ottimo mercato e ha giocato la sua partita. Sarà un campionato così: le rivali si difenderanno e proveranno a fare risultato: noi dovremmo essere più bravi. In settimana analizzeremo l’incontro per cercare di migliorare".
Gianluca Barni