Tutto pronto per l’esordio stagionale del Futsal Pistoia, che questa sera alle 20:30 affronterà il Napoli Futsal nella prima storica partita nel campionato di serie A1. Una trasferta davvero impegnativa, quella sul campo della corazzata partenopea, capace di arrivare a giocarsi la semifinale scudetto lo scorso anno. Ma a prescindere dal risultato resterà una giornata speciale, come spiega il presidente Alessandro Vannucchi: "Per noi è estremante stimolante poter affrontare questa nuova avventura, ricca di fascino. Non sappiamo ancora cosa andremo ad affrontare perché siamo novizi nella massima serie - aggiunge - ma ci siamo già resi conto che ad esempio i ritmi di gioco sono molto più intensi rispetto agli standard a cui eravamo abituati. Siamo consapevoli che contro il Napoli non sarà facile dato il calore dell’ambiente e la forza della rosa - conclude il numero uno - loro si sono rinforzati parecchio e hanno grandi ambizioni per questa stagione, però ho fiducia nei miei ragazzi e nel lavoro dell’allenatore".
Ovvero mister Emanuele Fratini, che farà il suo esordio ufficiale sulla panchina arancione: "A mio avviso il Napoli si giocherà lo scudetto fino alla fine, non a caso ha tre campioni d’Italia fra le proprie fila – sottolinea il mister –. Noi arriviamo alla sfida pronti fisicamente e mentalmente, dato che i test amichevoli contro squadre di pari categoria sono andati bene. Purtroppo ci sarà un’assenza importante come quella di Murillo, che è squalificato dallo scorso anno, ma dovremo esser bravi a sostituirlo nel migliore dei modi. Anche per me è un esordio in serie A quindi l’emozione è sicuramente tanta - continua - ma il fatto di essere al debutto, da neopromossi, non ci toglie responsabilità, anzi. Vogliamo dimostrare il nostro valore - conclude - e farlo contro grandi squadre come il Napoli sicuramente conta tanto". Chiusura affidata al direttore sportivo Simone Ragazzini. "Sono molto curioso di vedere come i ragazzi risponderanno alla prima partita ufficiale nella massima serie - racconta - mi vengono in mente questi quattro anni e mezzo passati insieme e vedendo dove siamo arrivati ancora non ci credo. Abbiamo confermato l’ossatura della squadra e poi siamo andati a fare acquisti mirati".
Alessandro Benigni