REDAZIONE PISTOIA

Lanza: "I limiti nello sport non esistono"

Parla l'exOlimpia Basket

lanza

Pistoia, 30 ottobre 2015

Matteo Lanza in campo era uno che non mollava mai  e, soprattutto, giocava sempre per vincere. «Non poniamo limiti alla provvidenza». Appunto. Lanza è uno che di certo i limiti non se li è mai posti, semmai li ha superati da giocatore e adesso nella vita aitando gli altri. Lanza «Il Samurai» ha tutte le carte in regola per giudicare Esposito «El Diablo» almeno sotto l’aspetto della grinta e del carettere. «Esposito era un talento da giocatore e un conoscitore della pallacanestro – dice Lanza – fare l’allenatore è diverso, ma i risultati gli stanno dando ragione. Sa come guidare la squadra usando bene le redini e di contro la squadra è sensibile alla sua guida. Le accelerazioni, i cambi improvvisi di ritmo sono arrivati tutti da sue precise indicazioni».

Una squadra, quella biancorossa, che tutti davano a navigare in fondo alla classifica e che, invece, è lassù in cima da sola. «Questa è una squadra operaia formata da buoni giocatori – spiega l’ex Olimpia Basket – Ho visto la partita contro Avellino e mi è piaciuto molto il modo in cui Pistoia è rientrata dopo un inizio pessimo. Lo ha fatto giocando di squadra, continuando a fare la sua pallacanestro e non, come spesso accade, facendo leva sui singoli che si ergono a salvatori della patria. Credo che questa sia la caratteristica migliore di Pistoia».

Un aspetto che anche i tifosi apprezzano e non solo quello. Vedere la Tesi Group in testa al campionato da sola ha creato un grandissimo entusiasmo nel popolo biancorosso anche se in molti di prodigano a dire di non montarsi troppo la testa. A Pistoia la testa è ben salda sulle spalle, solo che bisogna anche godersi i momenti di felicità. «Ci mancherebbe altro – ammette Lanza – certo che bisogna essere contenti, ma senza mai dimenticare che ora sta andando tutto bene, ma lo stesso entusiasmo ci vorrà anche quando arriveranno i momenti meno felici. Lo scorso anno non mi sono piaciuti i fischi alla squadra nella partita contro Varese e per questo dico che è giusto godersi il momento, ma quando arriveranno le sconfitte l’entusiasmo dovrà rimanere lo stesso».

Pistoia, a proposito di momento, intanto è al comando in solitaria. Nella storia della pallacanestro di casa nostra non era mai successo e già questo è un motivo di soddisfazione che sta ad indicare che qualcosa di buono questa squadra lo sta facendo. «Il basket è cambiato rispetto a quello dei miei tempi – dice Lanza – nessuno avrebbe mai detto che Sassari avrebbe potuto vincere uno scudetto e invece è successo. Oggi con tanti stranieri se peschi bene tutto può succedere anche che una squadra meno blasonata possa diventare campione d’Italia. Pistoia sta facendo bene e, come ho detto all’inizio, no poniamo limiti alla provvidenza».

Questo significa che anche la partita di domenica contro Milano che tutti danno a pronostico chiuso potrebbe riservare delle soprese? «Nello sport non esistono i pronostici chiusi – afferma Lanza – anzi, i pronostici sono fatti per essere smentiti. Milano gioca anche la coppa e questo potrebbe portarle via un po’ di energie. Pistoia, sono sicuro, andrà a giocarsi la sua partita difendendo duro, giocando con intensità e grinta senza mollare di un solo centimetro. Alla fine vedremo cosa verrà fuori, magari riusciamo a fargli uno scherzetto a Milano».