La Scuola Normale Superiore di Pisa avvia tre importanti ricerche a Pistoia

Il Museo Civico, l’Antico Palazzo dei Vescovi e la Fondazione Marino Marini saranno oggetto di studio per un aggiornamento scientifico delle conoscenze relative alle collezioni e per la loro valorizzazione

Museo civico Pistoia

Museo civico Pistoia

Pistoia, 16 novembre 2020 - La Scuola Normale Superiore di Pisa avvia tre importanti ricerche, nell'ambito del Piano strategico della cultura di Pistoia, in collaborazione con  il Comune di Pistoia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e la Fondazione Marino Marini, su tre realtà museali della città: il Museo Civico, l’Antico Palazzo dei Vescovi e la Fondazione Marino Marini. Il progetto denominato 'Piano di Sviluppo del Museo Civico, dell’Antico Palazzo dei Vescovi e della Fondazione Marino Marini, con sede in Pistoia', fa parte del più ampio Programma d’intervento 'Collezioni museali e archivi storici toscani: analisi dei materiali, digitalizzazione avanzata, disseminazione multimediale', è stato approvato e ammesso a finanziamento dalla Regione Toscana e prevede l’attivazione di tre assegni di ricerca di durata biennale.  Gli obiettivi del progetto sono l’aggiornamento scientifico delle conoscenze relative alle collezioni possedute dai tre istituti.

La Scuola Normale Superiore, a seguito di bandi pubblici, ha scelto tre giovani studiosi ai quali sono stati assegnati gli incarichi biennali di ricerca. Giacomo Guazzini e Gaia Ravalli dovranno svolgere l’attività di ricerca, rispettivamente, sul patrimonio artistico, dal Medioevo al Quattrocento, conservato presso il Museo Civico di Pistoia, e sul patrimonio artistico, dal Cinquecento all’Ottocento, conservato presso l’Antico Palazzo dei Vescovi; entrambi, in particolare, dovranno dedicarsi alla ricognizione diretta delle collezioni, alla loro revisione e aggiornamento critico, a ricerche sulle provenienze, così come all’aggiornamento dei dati acquisiti, utilizzando appositi sistemi informativi, operazioni strategiche sia per l’implementazione delle prassi conservative e gestionali museali, sia per la revisione museologica e museografica delle collezioni. Gianmarco Russo dovrà contribuire allo studio dei beni storico-artistici e archivistici, di età contemporanea, conservati presso la Fondazione Marino Marini di Pistoia, alla revisione catalografica dei gessi e dei bronzi di Marino Marini e al loro studio in una prospettiva anche di storia delle fonti e degli stili, il riordino cronologico delle fusioni bronzee, da connettere con il più ampio tema del rapporto tra gli scultori del Novecento e le tecniche di lavorazione, il recupero dei materiali archivistici conservati nelle fonderie che fusero le opere dell’artista, lo studio sistematico del materiale fotografico, archivistico e librario conservato presso la Fondazione (e la sua inventariazione digitale), e l’elaborazione di uno specifico percorso espositivo delle opere della Fondazione con l’ausilio di tecniche di rappresentazione interattiva. L’attività di ricerca sarà svolta secondo le indicazioni e sotto la direzione del professor Francesco Caglioti, coordinatore generale del Programma, e del professor Flavio Fergonzi, responsabile scientifico del progetto pistoiese, presso la classe di Lettere e Filosofia della Scuola Normale Superiore e a Pistoia. I tutor dei tre ricercatori saranno Elena Testaferrata (Museo Civico), Giuseppe Gherpelli (Antico Palazzo dei Vescovi) e (Fondazione Marino Marini).