Da Missione Rosetta a Pian dei Termini con gli occhi al cielo

Il IV meeting nazionale sui corpi celesti minori all'osservatorio astronomico della Montagna pistoiese

Osservazioni al telescopio all'osservatorio di Pian de' Termini

Osservazioni al telescopio all'osservatorio di Pian de' Termini

San Marcello (Pistoia), 12 novembre 2016  – Quest'anno è dell’osservatorio astronomico di Pian de’ Termini, situato nel Comune di San Marcello, l’onore di ospitare il IV Meeting nazionale sui corpi celesti minori promosso dall’Unione astrofili italiani. Si tratta dell’incontro più importante, nella nostra Penisola, per appassionati di astronomia e, in particolare, dell’osservazione e studio dei cosiddetti “oggetti minori” del Sistema solare, ovvero comete, asteroidi e meteore.

L’evento, curato dal Gruppo astrofili montagna pistoiese, si terrà oggi e domani all’osservatorio della Montagna pistoiese. Sede che, seppur un po’ fuori mano, è stata ritenuta meritevole di ospitare l’incontro, anche per i grandi successi riportati dall’osservatorio montano nella ricerca degli asteroidi. Il meeting è il momento di incontro e confronto per eccellenza tra gli appassionati di questo settore dell’astronomia, oltre che di presentazione delle attività e ricerche in corso. La partecipazione è libera e aperta a tutti gli astrofili che desiderino avvicinarsi a questo campo di ricerca o che già vi operano attivamente.

A questa edizione, poi, parteciperanno anche due astronomi (quindi professionisti) della materia. A partire da Marco Fulle, astronomo che ha coordinato le attività scientifiche della missione spaziale Rosetta che, sviluppata dall'Agenzia Spaziale Europea e iniziata nel 2004, aveva come obiettivo lo studio della cometa 67P. Fulle, nel corso del meeting, relazionerà in anteprima alcuni risultati della missione, conclusa lo scorso settembre. Ci sarà anche l’astronomo, esperto di asteroidi, Albino Carbognani dell'osservatorio della Regione autonoma Valle d'Aosta. D’altronde, come egli stesso sottolinea in un suo scritto, “in campo astronomico la collaborazione fra astronomi professionisti e non è all'ordine del giorno e questo è positivo: la scienza e il metodo sperimentale non devono restare confinati nelle Università altrimenti il rischio del regresso culturale è dietro l'angolo”.

Una quarantina, al momento, gli appassionati iscritti, dai principali osservatori italiani. Il meeting si aprirà oggi alle 15 col saluto del presidente del Gamp Luciano Tesi. Le esposizioni dei relatori si fermeranno per la pausa cena. Dalle 21 è previsto poi lo spostamento sulle due cupole dell’osservatorio per l’osservazione al telescopio dei corpi minori. I lavori riprenderanno domani dalle 9 alle 15.