Via libera ai lavori dopo la frana Ma il Comune "tassa" i residenti

Ieri mattina sono iniziati i lavori di sistemazione della frana avvenuta a fine gennaio in via Biancalani, che porta a Striglianella sulla collina. Sono eseguiti dalla Eurocostruzioni di Montale. Lo smottamento aveva provocato il distacco rocce cadute sulla strada e il tratto era stato chiuso. Il sindaco di Montale ha emesso due ordinanze, il 30 gennaio e il 1 febbraio: imponevano ai proprietari del terreno di effettuare, entro quattro giorni, l’arretramento della corona sommitale della frana di due o tre metri, la rimozione dei materiali, la risagomatura del pendio e la regimazione delle acque. Sette giorni dopo, il servizio lavori pubblici del Comune constatava in un sopralluogo che "la proprietà è intervenuta per la rimozione del materiale instabile, ma non in maniera sufficiente alla messa in sicurezza del terreno interessato" e che era urgente compiere un intervento diretto da parte del Comune " per la messa in sicurezza della frana in quanto l’abitato di Striglianella è privo della viabilità pubblica di accesso al paese". Il Comune ha quindi affidato l’opera di ripristino, della durata prevista di tre giorni, a una ditta privata con una spesa complessiva prevista di tremila e 800 euro. Il Comune ha contemporaneamente deciso di rivalersi sui proprietari del terreno per costi sostenuti, in quanto l’intervento d’urgenza si è reso necessario a causa della loro "inadempienza".

Giacomo Bini