REDAZIONE PISTOIA

Va a casa dell’amica morta. All’improvviso si getta dal tetto

Chiedeva aiuto con un filo di voce ai soccorritori che erano arrivati a prenderla in cura, la ragazza che ieri...

Pegaso ha accompagnato la giovane a Careggi

Pegaso ha accompagnato la giovane a Careggi

Chiedeva aiuto con un filo di voce ai soccorritori che erano arrivati a prenderla in cura, la ragazza che ieri è caduta dal tetto, al quarto piano, di una palazzina in Valdinievole. Un volo di oltre 10 metri attutito dai fili dei panni stesi su tutti i balconi che al momento sembrano aver scongiurato il pericolo di vita per la giovane, ora ricoverata con fratture multiple a Firenze, dove è stata trasportata con l’elicottero Pegaso, dopo essere stata soccorsa dai volontari della Pubblica Assistenza di Larciano, tempestivamente arrivati sul posto insieme all’automedica di Lamporecchio e ai carabinieri per i rilievi del caso.

Una scena terribile quella che ieri si è consumata tra le urla disperate della madre, di fronte agli occhi di coloro che si trovavano sulla strada e nei dintorni del luogo dell’impatto. Il fatto ha riportato alla memoria di tutti i presenti la tragedia di pochi anni fa che coinvolse proprio la cara amica d’infanzia della ragazza caduta ieri: lei si tolse la vita alcuni anni fa, di ritorno da una delle trasferte a Roma, dove studiava all’università.

Ai tempi, la Procura aprì un fascicolo su quanto accaduto, ma fu poi archiviato. Quella giovane si lanciò dal quarto piano del palazzo dove viveva con la famiglia. Ed è dallo stesso piano che la ragazza ieri è caduta in strada, fortunatamente con un altro epilogo: solo alcune fratture.

"Lei e la sua mamma erano venute a trovarci perché, per vari impegni personali, non eravamo ancora riusciti a farci gli auguri di buon anno – ha detto un famigliare della vittima di qualche anno fa e testimone di quanto accaduto ieri– . Stavamo bevendo il caffè tutti insieme, quando la ragazza ha detto che il cellulare non prendeva bene in casa e che doveva uscire". In pochi secondi, il dramma.

"L’abbiamo trovata fuori, in strada – prosegue il racconto –. Per me era una di famiglia, è cresciuta in questa casa. Con la nostra bambina che non c’è più erano amiche fin da piccole. Sono stati momenti terribili".

Al momento la prognosi è riservata, ma la ragazza era cosciente quando è stata soccorsa e rispondeva ai volontari e al personale medico e paramedico che l’ha presa in cura e sembra che non ci sia pericolo di vita.