Un pomeriggio dedicato ai maestri del Novecento. Da Rachmaninov a Ravel alla scuola Mabellini

Un duo d’eccezione per i pianoforti del Salone della musica della Villa di Scornio, sede della Scuola Mabellini. Oggi alle...

Un duo d’eccezione per i pianoforti del Salone della musica della Villa di Scornio, sede della Scuola Mabellini. Oggi alle 17 Maria Perrotta e Roberto Russo dedicheranno interamente il programma del loro concerto ad autori del ventesimo secolo, con un ampio excursus su stili e ambientazioni differenti: dalla matrice intimamente religiosa di Domenico Bartolucci, l’ultimo grande direttore della Cappella Pontificia Sistina in Roma, di cui sarà eseguito il Preludio e Fuga in Do minore, alla profonda e spessa scrittura di Sergej Rachmaninov, con le Danze Sinfoniche op. 45; dal più celebre Ravel, quello della "Pavane pour une infante défunte" e del Bolero, all’inconfondibile inventiva di "Un Americano a Parigi" di George Gershwin. La varietà delle composizioni proposte, diverse oltre che per forma anche per ispirazione, estrazione culturale e provenienza geografica, è arricchita anche dai due anniversari che il programma vuole celebrare: i 150 anni dalla nascita di Rachmaninov e il decennale della scomparsa del Cardinal Bartolucci. Maria Perrotta si è imposta sulla scena pianistica internazionale dopo aver vinto il Concorso J.S. Bach di Saarbrücken, come una delle più significative interpreti bachiane, riscuotendo ampi successi di pubblico e critica. Ha suonato con le migliori orchestre italiane. Tra le sue incisioni spiccano le ultime tre sonate di Beethoven e le Variazioni Goldberg di Bach per Decca. Roberto Russo ha iniziato lo studio del pianoforte con suo padre Mario, musicista, didatta e pittore, per proseguire a Firenze con Daniel Rivera, a Imola con Franco Scala e in Svizzera con Maria Tipo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti Chiara Caselli