"Turismo decisivo, serve un piano strategico"

Confesercenti ai candidati: "Settore fondamentale per il commercio e la vita della montagna. Investire anche sulla città smart"

"Chiediamo in via prioritaria un piano strategico che affronti la rimodulazione del sistema distributivo. Lo impone il peso acquisito dai grandi gruppi del commercio online, è richiesto dalla volontà di mantenere il valore sociale e culturale, oltre che economico, dei negozi di vicinato nelle città e nei borghi. Green e sicurezza sono le richieste dei consumatori, mentre il digitale, a misura di piccola impresa, è una necessità per coniugare innovazione e rapporti umani".

Confesercenti ha elaborato un documento con le priorità del commercio in vista delle prossime amministrative sul territorio. "Gli imprenditori, i lavoratori dipendenti, i giovani vogliono sapere dove andiamo – affermano dall’associazione – pandemia e guerra hanno spento le certezze per il futuro. La ripartenza si è fermata. Dobbiamo riaccendere le speranze e i Comuni sono l’istituzione vicina alla quale rappresentare istanze, proposte, progettualità". Oltre al commercio, Conferesecenti guarda a cultura, turismo, ristorazione e montagna: "La nostra provincia soffre l’assenza di crescita e di nuova occupazione. Il turismo, con la crisi delle Terme di Montecatini, la potenzialità inespressa della città capoluogo, il declino della montagna con l’assenza di investimenti, rappresenta un settore economico strategico anche per il futuro del commercio".

Secondo Confesercenti "il problema urgente da affrontare è la capacità di coinvolgere trasversalmente tutti i settori produttivi che portano presenze a Pistoia, in una progettualità comune per costruire l’offerta turistica. Occorre definire lo strumento in grado di mettere insieme le forze ed elaborare programmi di lavoro in sinergia con l’ambito turistico. Un punto importante è poi la crescita del polo museale di Pistoia: l’obiettivo d’inserirvi il museo decentrato degli Uffizi a Montecatini costituirebbe una scelta strategica. La ristorazione tipica, innovativa e di qualità rappresenta un prodotto essenziale per per fare di Pistoia un centro di attrazione, per questo serve la decontribuzione dei salari per le imprese che non trovano dipendenti". Infine la montagna: "Il turismo ne rappresenta la vita. Non esiste altro settore che possa invertire la tendenza della decrescita dei residenti. Il grande tema è costruire il comprensorio dell’Appennino tosco-emiliano. Non sono stati utilizzati gli investimenti nazionali previsti causa divergenze tra le istituzioni locali ed è ingiustificabile che non si trovi la strada per ricomporre le divisioni".

Alessandro Benigni