Maltrattamenti, maestra arrestata. Altre mamme si fanno avanti / FOTO / VIDEO

"I bimbi avevano gli stessi sintomi"

La scuola materna di Montale

La scuola materna di Montale

Pistoia, 18 settembre 2018 -  Non è stato  un primo giorno di scuola come gli altri alla materna di via Vignolini di Montale, il plesso scolastico in cui lavorava da anni l’educatrice posta agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattattamenti nei riguari di alcuni bambini. Lo choc della notizia che venerdì scorso ha scosso l’intero paese è ancora forte ma gli operatori scolastici e le famiglie sono impegnate affinché i bambini non ne risentano e possano iniziare l’anno scolastico nel modo più sereno possibile. Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Montale Mauro Guarducci si è recato nella scuola di via Vignolini ed ha parlato con i genitori presenti e con le insegnanti. Ancora non è stata nominata la docente che sostituirà la maestra agli arresti domiciliari e per il primo giorno i bambini della sua classe sono stati affidati alle altre educatrici del plesso. Il dirigente scolastico anche ieri non ha rilasciato pubbliche dichiarazioni.

Il sindaco di Montale Ferdinando Betti si è recato in visita in tutte le scuole, anche alle medie e alle elementari, ma si è soffermato in particolare in via Vignolini dove ha incontrato il personale scolastico e alcuni genitori. Il figlio della mamma che ha presentato l’esposto nello scorso febbraio ha iniziato l’anno in un’altra scuola dell’infanzia all’interno dello stesso Istituto Comprensivo. Intanto due delle mamme che nel 2017 e nel 2018 si sono rivolte ai carabinieri per esporre la situazione dei loro figli alla scuola materna si costituiranno parte civile e così facendo potranno accedere a tutti gli atti processuali comprese le riprese compiute con le telecamere nascoste piazzate dai carabinieri e sulle quali si è fondata l’indagine.

Altre mamme si sono messe in contatto con loro avendo riscontrato dei caratteri simili tra le esperienze scolastiche dei propri figli con l’educatrice arrestata e quelle delle famiglie da cui sono partiti gli esposti. Sul fronte giudiziario, non è stato ancora fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al gip per la maestra Elena, che attualmente si trova agli arresti domiciliari. L’educatrice è difesa dall’avvocato Matilda Musta del foro di Pistoia. «La mia cliente è serena – spiega l’avvocato – soprattutto perché ha dalla sua parte la sua famiglia, che crede in lei e nella sua innocenza e che le sta vicino. Attendiamo dunque che sia fissato l’interrogatorio davanti al gip».