REDAZIONE PISTOIA

Scontro politico sul doposcuola: "Troppi bambini rimasti senza": "Ma la richiesta è stata doppia"

L’amministrazione comunale replica all’intervento congiunto di Fratelli d’Italia e Lega "C’erano 60 posti per la Don Facibene e la Pascoli. Ma non sono bastati. Lavoriamo con la Sds".

L’amministrazione comunale replica all’intervento congiunto di Fratelli d’Italia e Lega "C’erano 60 posti per la Don Facibene e la Pascoli. Ma non sono bastati. Lavoriamo con la Sds".

L’amministrazione comunale replica all’intervento congiunto di Fratelli d’Italia e Lega "C’erano 60 posti per la Don Facibene e la Pascoli. Ma non sono bastati. Lavoriamo con la Sds".

"Ci duole constatare come, con la coalizione di Claudio Del Rosso, che in campagna elettorale si autodefiniva composta da “competenti e preparati“, molte famiglie ci hanno contattato per rimostranze su quello che sta accadendo al servizio post-scuola. Troppi bambini quest’anno sono rimasti fuori". Inizia così l’intervento congiunto di Fratelli d’Italia e Lega, sottoscritto da Federica Rastelli, Alessandro Sartoni, Karim Toncelli e Luca Baroncini. "Il post-scuola – affermano gli esponenti dell’opposizione – è nato a Montecatini per volontà dell’amministrazione Baroncini e in modo particolare grazie all’assessore Rastelli. Prima non esisteva nessun servizio che aiutasse famiglie e ragazzi con una scuola aperta anche fuori dal classico orario. È stato creato un post-scuola per compiti e studio, ma soprattutto per socializzare e permettere ai ragazzi di fare tante attività. L’esempio di Montecatini e di pochi Comuni della Valdinievole è stato sposato dalla Società della Salute che ha organizzato, già dallo scorso anno, il servizio in nelle realtà che avessero voluto partecipare". Gli esponenti del centrodestra ricordano che: "Anche il lavoro di questo soggetto è stato sempre supervisionato e coordinato dal Comune. Laddove la Società della Salute non sia stata pronta per far partire a ottobre il post-scuola o laddove posti e attività non fossero stati sufficienti a soddisfare le tante domande, l’ente è intervenuto con mezzi e fondi propri. Poiché le risorse non mancano certo a bilancio, chiediamo alla nuova amministrazione che si attivi da subito per accontentare tutte le richieste".

La risposta del Comune è arrivata a stretto giro: "Con riferimento ai servizi relati vi ad attività socio-educative, destinati alla fascia di età tra i 6 e i 13 anni, che si svolgono in orario pomeridiano presso gli istituti scolastici della Valdinievole e sono organizzati dalla Società della Salute, in coprogettazione con le scuole e il terzo settore, si registra che nei due plessi della scuola primaria Don Facibeni e Pascoli, rispetto ai 25 posti spettanti per ciascuno, nonostante sia stato possibile assicurare ulteriori cinque posti per plesso, purtroppo, la richiesta da parte delle famiglie è stata quasi doppia rispetto alla capienza spettante alle scuole di Montecatini. Alla luce dei confronti con i genitori che hanno esposto le loro esigenze al Comune, oltre al disagio e il rammarico di non essere rientrati nel numero di posti previsti, l’amministrazione, nonostante si tratti di un servizio non a gestione diretta, sta lavorando anche attraverso confronti assidui con la Società della Salute Valdinievole e la scuola, per esplorare possibilità di ampliamento dell’attività. Oltre che a valutare – conclude – altre possibili azioni future per rispondere a un’esigenza delle famiglie che è evidentemente mutata nel tempo e necessita di essere indagata e attualizzata".

Daniele Bernardini