Riaperta la Sp20 dopo quasi due mesi dalla chiusura dovuta alle nevicate di fine ed inizio d’anno. Il collegamento Popiglio-Fontana Vaccaia è di fatto l’unica alternativa possibile in caso di chiusura della Ss12, chiusura che nel corso dei primi mesi del 2021 si è già verificata più di una volta. A provocare il prolungamento della chiusura furono frane e smottamenti nella parte bassa e il rischio frane e caduta alberi, ipotizzata dai carabinieri forestali, nella parte tra Pian di Novello e la congiunzione con la Ss12 all’altezza dell’abitato di Fontana Vaccaia. Dopo un’attenta valutazione era stato suggerito di riaprire a piccoli step. In un primo momento è stato riaperto un tratto di strada a partire da Fontana Vaccaia, per raggiungere delle cabine Enel su cui bisognava effettuare degli interventi. Dopo questo primo tratto sono stati effettuati nuovi sopraluoghi: con il meteo più stabile il livello di pericolosità si è abbassato permettendo un ritmo più veloce dei lavori. Nella zona interessata ricordiamo che non ci sono abitazioni e questo ha permesso di operare con più tranquillità ma la strada in questione, funge da collegamento per gli abitanti di Pian degli Ontani e Pian di Novello verso l’Abetone e questa chiusura ha provocato molti disagi a chi è stato costretto a scendere fino a Casotti di Cutigliano per imboccare la Ss12 e poter raggiungere l’Abetone ed il modenese.
Soddisfatto del risultato finalmente raggiunto anche il presidente della Provincia Luca Marmo: "È stato un percorso faticoso anche per le innumerevoli problematiche di garanzia della sicurezza emerse a seguito degli eventi meteorici. Un accento di soddisfazione per riconsegna ai cittadini di una arteria importante di comunicazione a servizio della mobilità montana".
Andrea Nannini