Passaporti, aumenta la produzione ’Corsie’ veloci per chi ha urgenze

Nessun utente nella provincia di Pistoia ha dovuto finora rinunciare a un viaggio per motivi burocratici. C’è tuttavia da registrare che 467 passaporti risultano ancora giacenti e mai ritirati dai richiedenti. .

Un quadro positivo, sempre in netto miglioramento, anche se ci sono stati, comunque, 467 passaporti richiesti e mai ritirati: un problema che persiste su tutto il territorio nazionale e che vede alcune realtà con numeri ancora più importanti e preoccupanti. Nel corso dell’ultimo anno la Questura di Pistoia ha adottato una serie di interventi mirati volti a porre rimedio alla problematica, appunto, che non riguarda solo Pistoia nel settore rilascio dei passaporti.

Tali interventi – viene spiegato – si sono tradotti in risultati incoraggianti che avvicinano sempre di più la domanda dell’utenza all’offerta del servizio. Questi interventi sono poi diventati numeri positivi che hanno portato ad un apprezzabile consuntivo dell’anno che si è appena concluso alle nostre spalle: un aumento del 65 % della produzione e consegna del passaporto rispetto all’anno precedente.

Nel 2019 – come si apprende dal resoconto della Questura che ha effettuato un raffronto con le diverse annualità – sono stati consegnati 7971 passaporti; nel 2022 sono stati consegnati 8692 passaporti; nel 2023 il numero è salito a 13212. Risultati – si apprende – dovuti a più fattori: l’i introduzione, in aggiunta al sistema di prenotazione dell’appuntamento per la consegna della documentazione mediante la piattaforma on line, di una giornata per settimana dedicata (il cosiddetto Open day), ovvero agli utenti che non riescono ad ottenere una prenotazione on line, e, dal mese di ottobre 2023, di due giornate di Open day per settimana che mediamente assecondano circa 70-90 istanze per giornata; l’aumento degli sportelli di ricezione della documentazione; la consegna del passaporto entro 5 giorni lavorativi dalla presentazione dell’istanza (la legge prevede 15 giorni aumentabili a 30 in caso siano necessari ulteriori accertamenti); l’Introduzione, in caso di urgenze, di un percorso dedicato che consente di ottenere il passaporto in tempi brevissimi e in alcuni casi, a vista, con uno sportello dedicato. Ques’ultimo un servizio che ha reso possibile incrementare la produzione e andare incontro a tantissimi cittadini.

Sono infatti numerose le urgenze che quotidianamente arrivano all’indirizzo di posta elettronica certificata – spiega la nota –: tantissime mail da parte di utenti che per motivi di lavoro anche improvvisi, studio, sanitari e turismo chiedono con urgenza il rilascio del passaporto a cui segue una immediata risposta, consentendo a chiunque ne abbia necessità di partire. "Nessun utente, nella Provincia di Pistoia ha dovuto finora rinunciare ad un viaggio per qualsiasi motivo o perdere la caparra versata per la mancanza del passaporto". C’è tuttavia da registrare che 467 passaporti, appunto, risultano ancora giacenti e mai ritirati dai richiedenti.