Pistoia a Pasqua e Pasquetta: cosa fare tra escursioni, mostre e visite allo zoo

Le offerte per il fine settimana di festa. Le mostre: dall’arte antica al medioevo, fino a Palazzo Fabroni. E anche la montagna si anima

Giardino Zoologico (Acerboni/FotoCastellani)

Giardino Zoologico (Acerboni/FotoCastellani)

Pistoia, 14 aprile 2022 - Tornano gli stranieri, continuano con ancor più convinzione a frequentare gli italiani, risuonano finalmente le voci dei bambini e delle scolaresche a popolare il giardino. Se allo Zoo di Pistoia si dovesse fare una proiezione per questa prima importante festività, Pasqua e Pasquetta, questa sarebbe di certo ottimistica. "Quel che consigliamo caldamente è l’acquisto on line del biglietto su data fissa – spiega il direttore Paolo Cavicchio –. Il pubblico dimostra di accogliere con favore questo approccio. Va comunque constatato che le prenotazioni oggi più che mai, per non finire imbottigliati in logiche di quarantena o contagio, sono orientate al last minute e quindi il reale polso della situazione lo potremo avere solo a ridosso del fine settimana. Il dato comunque incoraggiante è che in questi giorni sono ricomparsi i turisti stranieri, in anticipo rispetto allo scorso anno. Un bel segnale".

Di motivi per visitare il parco ce ne sono in questo periodo più che mai: le fioriture delle piante, la recente nascita dei piccoli di canguro e di pinguino, le prossime schiuse delle uova di fenicottero, i nuovi percorsi dentro il parco, le attività ripartite a pieno regime.

"Stiamo facendo di tutto per riuscire ad accogliere le tantissime richieste delle scuole che arrivano – spiega Eleonora Angelini che segue la parte della didattica -. Siamo pronti, il calendario è denso di iniziative di tutti i tipi". Oltre la natura, Pasqua e Pasquetta vuol dire anche aperture straordinarie delle sedi museali locali: si parte con il Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale dove è possibile visitare l’appendice della mostra in corso a Palazzo dei Vescovi e l’esposizione "Un San Jacopo e un Sant’Atto restaurati" (orario continuato sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 20), per poi far tappa al Museo dello Spedale del Ceppo e a Palazzo Fabroni con la mostra dedicata a Nativi (aperti entrambi nei tre giorni dalle 10 alle 18; info su: musei.comune.pistoia.it).

Non s’arresta il successo di "Medioevo a Pistoia" a palazzo dei Vescovi, tanto che in questi giorni ne è stata decisa la proroga fino al 29 maggio con visite possibili sia nella domenica di Pasqua che nel Lunedì dell’Angelo (dalle 10 alle 19.30; info www.pistoiamusei.it). Altri spunti? Il circuito di Pistoia Sotterranea che spalanca le porte con visite guidate (ore 10.30, 11.30 e 12.30; 14, 15, 16 e 17), con l’unica differenza rispetto al solito che per i cantieri ora aperti intorno al Ceppo attualmente il percorso non è accessibile ai disabili.

C’è poi la montagna assieme ai suoi suggestivi borghi, con caccia alle uova per le vie di Calamecca (domenica, ore 11) e il pranzo di Pasqua all’Oasi Dynamo Camp (prenotazioni al 342.9958489), mentre nel giorno di Pasquetta spazio ai tradizionali pic-nic, a Cutigliano come all’Oasi di Limestre, Festa della farina dolce a Piteglio dalle 12 di lunedì, merenda pomeridiana dalle 16 a Calamecca con passeggiata a seguire e "biciclettata" lungo il tracciato del trenino della Fap per godersi la montagna pedalando con partenza da Pracchia, a cura di Gruppo Castanea.

Anche l’Ecomuseo della montagna pistoiese resta aperto coi suoi itinerari nel giorno di Pasquetta: dalle 15 alle 18 sarà possibile visitare l’Antica Ferriera Papini di Maresca, il museo della gente dell’Appennino di Rivoreta e la filiera della castagna all’Orsigna con il metato e il Molino di Giamba (in quest’ultime due tappe possibile merenda e visita guidata al costo di 5 euro).