La musica che fa bene I laboratori alla "King"

L’interessante progetto rientra nel bando Scuole in movimento ed è rivolto anche ai piccoli affetti da disabilità

Migration

La musica che abbatte barriere, che unisce e allinea tutti sulla stessa melodia creando nuove occasioni di socialità. Accade all’Istituto comprensivo Martin Luther King di Bottegone dove grazie al progetto "Musica insieme" finanziato nell’ambito del bando "Scuole in movimento" promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia piccoli gruppi di bambini con particolari disabilità si sono ritrovati a condividere l’emozione del suono. In questo bel progetto trova spazio un laboratorio di musicoterapia pensato proprio per chi presenti disabilità di vario tipo, ma più in generale laboratori di gruppo e individuali pensati per tutti gli alunni dell’istituto in modo da valorizzare le eccellenze attraverso le emozioni della musica nonché laboratori estivi tenuti dai docenti nei mesi di giugno e luglio. Al "monte" del contributo dell’ente Caript si è poi aggiunto un cofinanziamento dei genitori che ha permesso di acquistare materiale specifico come tastiere, diffusori portatili, bonghi, vari set di percussioni e numerose tastiere con campane utili a far decollare ancor di più e meglio la serie di laboratori. Ma c’è di più, perché ad implementare l’offerta scolastica ci ha pensato anche un altro progetto dal titolo "Well done", anch’esso finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Attraverso questa ulteriore iniziativa il "Martin Luther King" ha potuto acquistare nove notebook touch, ovvero computer portatili supportati da tecnologia ‘al tocco’, con altrettante cuffie professionali per realizzare uno spazio multimediale nella scuola primaria di Ponte alla Pergola. "Un ambiente di apprendimento – si legge in una nota diffusa dalla scuola - dedicato in particolare all’insegnamento e alla pratica delle lingue straniere ma pensato in modo dinamico e flessibile e dunque aperto anche ad altre discipline". Anche con questo materiale sono stati condotti laboratori estivi. Due modi, grazie a questi due progetti, per dare maggiori occasioni di socialità ai bambini dopo le restrizioni imposte dalla emergenza pandemica, unendo a ciò anche l’aspetto legato all’insegnamento e all’arricchimento della conoscenza.