La denuncia: "L’attraversamento pedonale del Vincio a Pontelungo è pericoloso"

Abbiamo verificato le condizioni della struttura dopo la denuncia di una nostra lettrice: scalini che si staccano e rete di protezione assente in alcuni punti

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Non solo il guado sul Vincio che non c’è più (da tempo) e col progetto che non decollerà almeno fino al prossimo anno. Nella zona di Pontelungo esiste un’altra problematica di non poco conto, in termini di degrado e sicurezza, che riguarda l’attraversamento pedonale dello stesso Vincio di Montagnana circa due chilometri più a valle del suddetto guado e che, da tempo, è alquanto pericolante. "Il problema è ben noto da parecchio tempo – afferma Silvana Landini, che ha segnalato lo stato attuale dell’arte – però adesso c’è paura da parte di tutti coloro che attraversano il ponte perché lo riteniamo tutti molto pericoloso. Scalini che si stanno staccando, rete di protezione che in alcuni punti e saltata via e ringhiere tutt’altro che stabili: è anche per questi motivi che molte persone preferiscono prendere l’auto e fare quasi un chilometro in più di strada anziché tagliare dal ponticino: speriamo che questa visibilità possa servire per far intervenire qualcuno". In effetti, basta visitare la zona per capire come la pericolosità sia elevata: il rischio di inciampare in qualche pietra sconnessa è all’ordine del giorno e si palesa una panoramica di insicurezza soprattutto per le persone anziane che lo usano per raggiungere il vicino cimitero e la chiesa di San Pierino in Vincio. "Manca il controllo e l’attenzione per le piccole cose nelle periferie da parte del Comune che ha competenza sull’opera, soprattutto dalle parti di Pontelungo, sapendo che questa emergenza va avanti da qualche anno" rincara la dose l’ex consigliere comunale, e residente nella zona, Alvaro Alberti. S.M.