Insegnanti, ecco i posti disponibili Per il sostegno serve un "esercito"

Sono 518 le nuove immissioni in ruolo. Graduatorie per le supplenze: 3mila candidati e 18mila domande. Lucia Bagnoli (Cgil): "Quest’anno ritardi sulla pelle delle persone. E i numeri non sono definitivi"

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Più precari di sempre. Con informazioni parziali e arrivate all’ultimo soffio. L’esercito degli insegnanti delle scuole pistoiesi si prepara come sempre in questi giorni alla battaglia più dura dell’anno, avventurandosi nel complicato mondo delle assegnazioni di ruoli e supplenze per l’anno scolastico che inizierà il 15 settembre. Intanto, proprio ieri, sono stati resi noti i numeri dei posti che saranno assegnati a tempo indeterminato nelle scuole dei vari ordini. Sono 518 le nuove immissioni in ruolo, di cui 252 sono quelle degli insegnanti di sostegno, così distribuiti: 103 alle superiori di secondo grado, 75 alle (superiori di primo grado (le medie), 61 alla primaria (le elementari) e 13 all’infanzia. Gli altri 266 posti a tempo indeterminato andranno a insegnanti delle varie materie negli istituti di ogni ordine e grado: sono 33 nel posto comune all’infanzia e 28 nel posto comune alle scuole primarie. Gli altri 205 posti in ruolo andranno a insegnanti delle scuole medie e superiori delle varie materie.

Ben altro il contingente dei precari, gli insegnanti che anche quest’anno hanno presentato domanda per l’assegnazione delle supplenze annuali. Sono tremila i candidati, che nel totale hanno presentato 18mila domande, potendo presentarsi su più classi di concorso: dal sostegno alle varie materie. Per questi, i posti finora disponibili sono: 35 nella scuola dell’infanzia, a cui si aggiunge il contingente degli insegnanti di sostegno, pari a 60 docenti. Altri 35 posti sono quelli destinati alla scuola primaria, cui vanno aggiunti ben 300 sempre per il sostegno. La proporzione cambia per le scuole medie: 90 posti sulle materie, più 200 per il sostegno. Infine, per le superiori, sono 180 le cattedre per i vari insegnamenti, cui si aggiungono 380 destinate al sostegno.

E ieri mattina, nella sede di via Mabellini, c’è stato un incontro tra la referente Cgil scuola, Lucia Bagnoli e il dirigente Nicola Neri Serneri. Un incontro richiesto dalla rappresentante sindacale per chiarire la difficile situazione.

"Abbiamo chiesto il contingente totale per docenti e personale Ata – spiega Bagnoli – dati sui cui quest’anno non c’è stata chiarezza. L’ufficio scolastico regionale non ha inviato il cronoprogramma. Inoltre si sono accavallati diversi concorsi e si tratta di capire da quale attingere. Per esempio, la Toscana ha seguito una strada diversa da quella delle Marche, e non va bene. Ci sono docenti – spiega ancora Bagnoli – che sono nelle graduatorie del concorso straordinario del 2020 e che continuano a rimanere fuori, superati dai colleghi del concorso ordinario del 2020-22".

M.V.