"Giani fa propaganda, ma non dà risposte"

Tomasi e Capecchi all’attacco dopo la visita in città per Fratoni: "Venga qui come presidente di tutti e parli dei problemi di sanità e rifiuti"

La campagna elettorale si infiamma dopo la visita di Giani in città. La presenza e le parole del governatore, intervenuto insieme a Dario Nardella per sostenere la corsa della candidata sindaca di centrosinistra Federica Fratoni, non sono andate giù al sindaco Tomasi, in corsa per il bis. "Giani è venuto a fare campagna elettorale a Pistoia – tuona il primo cittadino uscente – io gli dico di tornare anche domani nella nostra città, ma da presidente di tutti i pistoiesi e di tutti i toscani, per parlarci delle mancate assunzioni di personale all’ospedale San Jacopo, delle liste di attesa della sanità toscana, dell’aumento costante della bolletta dei rifiuti per la totale mancanza di una pianificazione impiantistica, perché il piano regionale per lo smaltimento non c’è ancora e le vecchie previsioni non sono state realizzate. Non lo dico adesso, ho sollecitato sempre". E ancora: "Sul museo Marino Marini ho coinvolto Giani fin da subito, eppure ne parla solo ora: le opere del maestro e il museo non sono un affare di partito, sono della città di Pistoia. Giani si è inoltre dimenticato di rispondere alle mie lettere formali su Hitachi – aggiunge Tomasi – ormai è passato più di un anno dal primo tentativo fatto e ripetuto in seguito. La mia richiesta era quella di aprire un confronto con Hitachi, Comune e sindacati su tre temi per condividere con noi un’idea di sviluppo per l’area limitrofa all’attuale stabilimento di via Ciliegiole, per coinvolgere Hitachi nello sviluppo del sistema di trasporto toscano e per la formazione poiché Hitachi è entrata, su nostra proposta, nella Fondazione Its. Lo aspettiamo a Pistoia per rispondere almeno su sanità, ambiente e trasporti, ma da presidente di tutti".

Secca la risposta del Pd: "Al sindaco facciamo notare che almeno Giani e Nardella sono venuti a fare campagna elettorale a viso aperto, senza sotterfugi e in modo dichiarato. Non si può dire lo stesso di lui, che in spregio a qualunque stile delle istituzioni continua a organizzare manifestazioni spacciate per istituzionali e che invece sono di pura campagna elettorale. Se davvero vuole fare una campagna elettorale seria, si dedichi a tirare fuori qualche idea invece che svegliarsi soltanto quando gli vengono ricordati apertamente i suoi disastri".

Contro Giani è intervenuto ieri anche il consigliere regionale FdI, Alessandro Capecchi: "Giani dovrebbe ricordarsi che è il presidente di tutti i toscani e non solo di una parte politica. Che si occupi dei problemi della Toscana, che si preoccupi della sanità regionale che richiederà un aumento della pressione fiscale per sostenere le nuove assunzioni di personale sanitario, che si occupi del governo della Regione invece di spendere il suo tempo e i soldi dei contribuenti per fare campagna elettorale a favore dell’attuale candidata del Pd. I lamenti di Giani su Pistoia, le sue tradizioni e infrastrutture, hanno dell’incredibile. La Giostra dell’Orso l’aveva chiusa per due anni un sindaco dem e non il centrodestra che, invece, l’ha rilanciata prima della pandemia insieme a tutte le tradizioni storiche e culturali. Manca una piscina? La competenza è della Provincia ed i lavori partiranno grazie all’impegno del Comune".

Alessandro Benigni