Ieri i ragazzi di Fridays for Future sono tornati a riprendersi il loro giorno simbolo sfilando (in circa 300) e colorando di verde anche le vie del centro storico di Pistoia. Molte le manifestazioni previste a livello globale, circa settanta quelle nelle piazze italiane. "A livello nazionale questo è lo sciopero più importante che abbiamo organizzato – ha spiegato Elia Orsi, uno dei promotori – Siamo vicini a quelle che sono elezioni climatiche: vogliamo che il prossimo governo ci ascolti. Abbiamo parlato ad esempio di trasporti: vorremmo dei servizi gratuiti, pubblici, efficienti, capillari, che non costringano l’italiano medio all’utilizzo dell’auto. L’Italia peraltro è il secondo paese in Europa col più alto tasso di auto per abitante. Ma vogliamo anche la transizione verso le energie rinnovabili, una transizione totale però, non tramite rigassificatori o altri progetti che non ci permettano di arrivare entro il 2030 alla riduzione delle emissioni nell’atmosfera".
re.pt.