Ecco l’associazione Universi: "Qui per i giovani"

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"Un trampolino di lancio per le nuove generazioni, un universo che comprenda più progetti". Così il presidente Federico Fagioli definisce la nuova associazione culturale Universi, nata qualche settimana fa. "I giovanissimi hanno lamentato la mancanza di un ente che li aiutasse ad esprimersi a livello artistico, non possiamo non considerare le loro esigenze, per loro mancano anche degli spazi adeguati dove apprendere e mettere in pratica le loro idee". Da qui, spiega Fagioli, nasce l’associazione: "Abbiamo voluto creare un luogo da plasmare a seconda delle necessità. Radio Pistoia Web è parte integrante dell’associazione, tramite questa vetrina ogni realtà associativa potrà avere il suo spazio dedicato. Un’occasione per dar voce alle molte realtà giovanili pistoiesi, ci piacerebbe coinvolgere anche le associazioni sportive".

Poi ancora: "Le strumentazioni radio sono costose, pertanto poco accessibili ai ragazzi, noi le mettiamo a disposizione delle nuove generazioni, adesso avranno la possibilità di registrare podcast e farsi conoscere".

Per il processo di selezione degli studenti, spiega, verranno coinvolte le scuole, i portali social dedicati, invece, pubblicizzeranno i corsi a disposizione. "Abbiamo sviluppato un profilo su TikTok, l’informazione è fondamentale in questa prima fase. Le nostre pagine Facebook e Instagram sono già attive, aspettiamo settembre per farci conoscere dagli studenti", ribadisce il presidente.

Tra i vari progetti proposti, anche la possibilità di partecipare a corsi, finanziati integralmente dall’associazione, per l’apprendimento di programmi informatici finalizzati alla progettazione virtuale, alla realizzazione di mappe turistiche tridimensionali, magari della stessa città di Pistoia, corsi di design e molto altro.

"Un’opportunità unica – spiega l’associazione – per far sì che i giovani interessati si avvicinino al mondo della realtà virtuale. Oggi il metaverso viene vissuto attraverso i videogiochi, in Italia sono rare, quasi inesistenti le strutture che permettono un apprendimento rivolto alla realizzazione di videogames. I nostri freelance si sono recati personalmente negli Stati Uniti per poter essere formati ed oggi mettono a disposizione quanto appreso ai più curiosi e motivati per creare, loro stessi, la propria realtà virtuale e sfruttare queste nuove competenze acquisite anche nel mondo del lavoro, magari all’interno dei centri culturali, nei musei per la realizzazione di guide online 3d, ma queste sono solo alcune delle possibilità che offriamo".

Giulia Russo