REDAZIONE PISTOIA

Dopo le frane si studia una soluzione

Lavori in corso sulla sp34 della Val di Forfora. Un paio di settimane fa c’è stata una frana a monte...

Lavori in corso sulla sp34 della Val di Forfora. Un paio di settimane fa c’è stata una frana a monte...

Lavori in corso sulla sp34 della Val di Forfora. Un paio di settimane fa c’è stata una frana a monte...

Lavori in corso sulla sp34 della Val di Forfora. Un paio di settimane fa c’è stata una frana a monte del tratto dopo il bivio per Calamecca. La Provincia ha risolto il problema con un intervento in somma urgenza, ma subito dopo c’è stata un’altra frana, distante circa trecento metri dalla prima, questa volta a valle della strada. Ha provocato una brutta frattura nel manto stradale, anche questa trattata in regime di somma urgenza, ma questa volta la strada andrà demolita per una quarantina di metri e ricostruita su un’opera abbastanza complessa di palificazione. Il tempo stimato per concludere l’opera sarà sicuramente lungo, si spera di riaprire un passaggio pedonale tra una decina di giorni. Nel frattempo l’Unione dei Comuni sta lavorando a un percorso alternativo che, anche se non percorribile da tutti i mezzi, limiterebbe i disagi. Il costo stimato per la sistemazione delle due frane si aggira sui 200mila euro. A riepilogare lo stato dell’arte è il presidente della Provincia, Luca Marmo. Gli uffici hanno nel frattempo diramato una nota che conferma quanto affermato dal presidente: "I lavori di rifondazione della SP34 della Val di Forfora, nel tratto compreso fra il bivio per Calamecca e Lanciole stanno procedendo secondo i programmi. Come precedentemente comunicato si tratta di opere piuttosto impegnative che occuperanno varie settimane. In questo momento si stanno realizzando le opere più invasive e, purtroppo, non è possibile consentire il transito. Gli uffici della Provincia, di concerto con l’impresa esecutrice, valuteranno, fra una settimana-dieci giorni, all’esito della conclusione delle opere più impegnative, la possibilità di lasciare aperto un varco per il transito pedonale".

Andrea Nannini