
Il professor Valdo Spini ex ministro e scrittore, è presidente della Fondazione Circolo Rosselli
Dibattiti, beneficenza, valori della società civile: il circolo Arci di Quarrata inaugura l’anno delle attività con una serie di iniziative culturali e sociali. In collaborazione con le associazioni culturali Agorà e Libera e con il patrocinio del Comune di Quarrata, da gennaio a aprile, nella sede di via Galilei si svolgerà la rassegna "Costituzione e dialoghi tra culture", quattro conferenze sul tema della democrazia e dell’immigrazione. Si comincia domani, venerdì 24 gennaio, con il dibattito sul ruolo del Presidente della Repubblica secondo la Costituzione italiana e la recente riforma proposta dal governo attuale del cosiddetto ‘premierato’. A rievocare le figure che si sono succedute nella carica più alta della Repubblica sarà Valdo Spini presidente della Fondazione Circolo Rosselli, autore del ibro "Sul colle più alto" (edizioni Solferino, Milano). "La considerazione degli aspetti positivi delle vicende dei Presidenti della Repubblica Italiana – ha spiegato Spini – dovrebbe portare a salvaguardare questa figura istituzionale e i suoi poteri. Affiancare al Presidente della Repubblica un primo ministro eletto direttamente significherebbe stravolgere questo sistema". Nei successivi incontri si parlerà di "Emigrazione, provenienza e ragioni di un’emergenza globale" (21 febbraio), poi di "Seconde generazioni e futuro" (14 marzo), infine di "Democrazia e sfide della globalizzazione" (4 aprile). Il circolo Arci e le associazioni Agorà e Libera stanno lavorando anche a un progetto per un corso di lingua italiana rivolto ai lavoratori stranieri presenti a Quarrata, primo passo per la loro integrazione socioculturale e la promozione della loro "cittadinanza attiva". Nell’ambito del sociale intanto il circolo è stato promotore di una donazione per aiutare chi è meno fortunato ed ha bisogno di cure. Per sostenere l’Att (associazione Tumori Toscana) nelle serate dedicate al ballo nei locali del circolo è stata avviata una raccolta di beneficenza: era possibile versare un contributo, con lo scopo di dare aiuto economico all’Att, che per retribuire i professionisti che collaborano si avvale unicamente di donazioni di privati e dei fondi raccolti durante le campagne promozionali. Per stimolare la raccolta e per dare le informazioni sulle attività di Att nella sala del circolo Arci era stato allestito un banco con depliant en anche alcuni gadget. "Abbiamo raccolto 1500 euro – fanno sapere i responsabili del circolo – che abbiamo devoluto all’Associazione Tumori Toscana tramite un bonifico". Nel frattempo è iniziata un’ulteriore iniziativa: "Regala un battito" per l’acquisto di un defibrillatore di cui dotare la sala del circolo.
Daniela Gori