Dal San Giorgio all’Alpi. Attrezzature e giochi rotti. Altri due spazi da salvare

Nel giardino di via Pertini sono spariti gli arredi dell’originario percorso fitness. Sul viale Arcadia, restano solo pochi alberi: vandalizzata la targa per Bertolazzi .

Dal San Giorgio all’Alpi. Attrezzature e giochi rotti. Altri due spazi da salvare

Dal San Giorgio all’Alpi. Attrezzature e giochi rotti. Altri due spazi da salvare

Nuova passeggiata-inchiesta sullo stato del verde pubblico comunale. Dopo il monitoraggio dei parchi più grandi, adesso è la volta di due aree più piccole, ma che hanno la possibilità di offrire spazi dove dedicarsi ad attività all’aperto e momenti di relax. Siamo partiti dal Giardino San Giorgio in via Sandro Pertini, alle spalle del comando della Polizia municipale. Lo spazio verde è abbastanza ampio e tendenzialmente curato, fatta eccezione per il perimetro che costeggia la ferrovia Porrettana. Quella che una volta era una grande siepe alta alcuni metri, che oltre ad un fattore ornamentale limitava il rumore al passaggio dei treni, dopo una recente radicale potatura al momento risulta completamente sparita per un lungo trattato, e nell’altro non sufficiente a svolgere la sua funzione protettiva e d’arredo. Nota prettamente dolente per l’arredo. Delle panchine presenti originariamente, al momento ne sono rimaste solo la metà e non versano in ottime condizioni. Dei molti attrezzi in legno di quello che era il percorso fitness - anelli, parallele, spalliere e quant’altro, tutt’ora resiste la pertica in acciaio – che faceva parte di una struttura con più attrezzi –- che spicca dal nulla come fosse un moderno obelisco, a memoria che lì, un giorno, c’era un percorso benessere.

La scala orizzontale è rimasta a lungo abbandonata a se stessa, segata e ridotta della metà dell’altezza appoggiata ma non ancorata al manto erboso. Entrambe le strutture però risultano non essere in sicurezza. Per i bambini sono sopravvissuti un’altalena e uno scivolo a castello, parte di una più ampia donazione di arredo fatta nel 2013 dalla fondazione Caript. Presente anche un piccolo anfiteatro con un palco in muratura, non utilizzati.

L’altro parco è al confine con le mura cittadine e a fianco del viale Arcadia, a ridosso di aree residenziali: è il giardino Ilaria Alpi. Se pur ampio e con strutture per basket e pattinaggio, in quest’ultima si possono trovare delle criticità vista la presenza di mattonelle smosse. Oltre alla modesta presenza di alberature anche in questo parco la siepe che lo divideva da strada e case, dopo una capitozzatura è stata ridotta ai soli rami centrali ed è alta circa un metro. In tutta l’area si contano solo tre piccoli cestini per l’immondizia. Dispiace constatare che per la seconda volta è stata vandalizzata la targa che l’associazione "7 for you" pose in memoria di Matteo Bertolazzi, ex giocatore del Pistoia Basket scomparso prematuramente anni fa, al quale il playground è stato dedicato nel 2014. Della targa sopra il muretto a lato del perimetro di gioco rimane solo lo scheletro del telaio in metallo che la sorreggeva. Negli anni, in prossimità di alcuni eventi che hanno interessato il giardino, e per dedizione di alcuni frequentatori, sono stati eseguiti alcuni interventi per la sistemazione dell’area, come specialmente quella di gioco. Ma al momento sono riemerse non poche criticità generali.

Gabriele Acerboni