Cinque Stelle in campo con il centrosinistra

Il Movimento ha ufficializzato l’accordo e sosterrà Fratoni: "Dubbi sul metodo, non sulla persona. Adesso insieme per battere Tomasi"

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Adesso è ufficiale: il Movimento 5 stelle entra nella coalizione di centrosinistra a sostegno della candidata sindaca Federica Fratoni. Lo farà con il proprio simbolo e la propria lista, tuttora in fase di definizione, che sarà guidata dal consigliere comunale uscente Nicola Maglione. "Dopo il percorso interrotto con le forze ecologiste e progressiste, l’avvicinamento al Pd non è stato semplice né immediato – spiega con il consueto equilibrio il capogruppo pentastellato, nella splendida cornice del Villon Puccini – c’è voluto tempo per approfondire i punti programmatici condivisi e mettere virtualmente nero su bianco le nostre priorità. Com’è noto non abbiamo le forze per proporci da soli al governo della città, per questo abbiamo fatto una scelta che ci permetta di realizzare davvero le cose che ci stanno a cuore. Il nostro obiettivo è quello, non rincorriamo le poltrone. Dunque appoggeremo Fratoni in modo convinto, senza riserve. Quello che non ci aveva convinto, come ho ribadito più volte, era stato il metodo scelto per arrivare alla candidatura, non certo la persona".

Dunque inizia una nuova fase, frutto anche dell’insoddisfazione di Maglione e del M5s nei confronti della giunta Tomasi: "Veniamo da cinque anni caratterizzati da un discreto lavoro consiliare, lo dico senza presunzione perché ci è universalmente riconosciuto. Abbiamo portato 35 mozioni e tantissime proposte per cambiare volto alla città: molte sono state accolte, ma poi purtroppo non sono state realizzate. E i problemi sono rimasti irrisolti. Un esempio? Transizione ecologica ed energia. Nel 2019 abbiamo presentato una proposta per il riammodernamento dell’illuminazione pubblica per un risparmio di oltre il 70% della spesa, che prima ammontava a un milione e duecentomila euro e che, con gli attuali rincari, sarà ben più salata. Approvata all’unanimità, ma mai realizzata. Lo stesso si può dire per la notifica delle sanzioni via pec, che permetterebbe di risparmiare risorse al Comune e ai cittadini. Il punto è che dei soldi pubblici occorre avere più cura che dei propri, invece l’operato di questa giunta, che giudico gravemente insufficiente al di là del buon rapporto personale che ho con Tomasi, non è andato in quella direzione. Tra calo delle entrate e aumento dei costi il bilancio corrente del Comune è in pericolo e non lo dico solo io, ma anche e soprattutto i revisori dei conti".

Alessandro Benigni