Beatrice Venezi incanta la città

Il direttore d’orchestra ieri ospite al Parco di Monteoliveto per presentare il suo ultimo libro

Migration

Beatrice Venezi a Pistoia per presentare il suo nuovo libro, "L’Ora di Musica" edito da Utet edizioni. Al Parco di Monteoliveto, il direttore d’orchestra (declinato al maschile, come lei preferisce essere chiamata) è stato accolto dal sindaco Tomasi e dall’assessore Sgueglia, oltre che da un nutrito numero di persone che hanno voluto ascoltare le sue parole. Venezi, il suo nuovo libro come nasce e che obiettivo ha? "Il libro è una raccolta di 20 lezioni di musica rivolte a studenti di scuola media, superiori, ma anche agli adulti che hanno voglia di scoprire qualcosa in più rispetto a un mondo troppo spesso all’apparenza chiusa verso il mondo esterno. Un timore reverenziale verso il mondo della musica che spesso allontana le persone, il che è un peccato. Nel mio libro voglio cercare di incuriosire il lettore, i capitoli sono delle brevi lezioni che lanciano spunti, lasciando spazio, eventualmente, per l’approfondimento". Lei è molto giovane e sta avendo una carriera straordinaria non solo in Italia ma in tutto il mondo: ha perso un po’ della sua toscanità? "Assolutamente no, anzi, le mie radici lucchesi me le tengo ben strette. Sono un punto di forza, ad esempio trattando Puccini e grandi conterranei del grande verismo italiano e non solo. Faccio un vanto della mia toscanità, soprattutto quando sono all’estero". Ricorderà il dibattito sulla questione direttore-direttrice. Possiamo dire che ha aperto un trend sulla questione di genere. Se ne sente responsabile? "Mi sento una bellissima responsabilità addosso, perché evidentemente è servito a innescare un processo di confronto che secondo me è stato utile. Ho ricevuti attacchi molto forti per quanto detto ma credo che quella questione è servita ad aprire un dibattito, a ragionare sull’evoluzione della lingua, sul supporto alla causa femminile. Io credo che un conto sia parlare di femminismo e un altro sia farlo concretamente".

F.S.