Ata e insegnanti, un centinaio in pensione

Tra i congedi eccellenti, l’"addio" della preside Pastacaldi del liceo Petrocchi. Ed ecco occasioni per chi è in cerca di un lavoro

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Sono in tutto 123 i pensionamenti previsti al primo settembre 2023 tra il personale della scuola della provincia di Pistoia. Una voragine che si apre per gli aspiranti docenti e personale Ata in vista delle prossime immissioni in ruolo nel periodo estivo. Anche quest’anno non mancheranno, quindi, le occasioni per trovare il tanto sospirato posto fisso nelle scuole di Pistoia nonostante i numeri delle nuove iscrizioni minaccino il futuro di diverse sezioni per l’effetto del calo delle nascite, anche nel nostro territorio. Nel dettaglio sono cinque i docenti delle scuole dell’infanzia che lasceranno il servizio, 23 i maestri della scuola primaria, 24 i professori delle medie e 37 quelli degli istituti secondari. Due saranno invece i pensionamenti tra i dirigenti scolastici di Pistoia. Si tratta di due figure imponenti della scuola pubblica della provincia che lascerà la dirigenza dal prossimo primo settembre Elisabetta Pastacaldi del liceo artistico Petrocchi. In congedo anche Lorenza Lorenzini, storica dirigente fino all’anno scorso del Don Milani di Ponte Buggianese, e ora all’Usp di Pisa come provveditore.

Per quanto riguarda il personale amministrativo e i collaboratori scolastici, il prossimo primo settembre si metteranno a riposo 34 persone in tutti gli ordini di scuola. Nel 2023 erano quattro le opzioni per il personale scolastico che consentivano di accedere alla pensione. Le domande potevano essere presentate all’Inps per la pensione di vecchiaia alla quale si accede d’ufficio al compimento dei 67 anni entro il 31 agosto 2023con un’anzianità contributiva minima di 20 anni. C’è chi poteva accedere anche qualche mese prima nel caso avesse raggiungo un’anzianità contributiva di 30 anni al 31 agosto. C’è chi poi ha fatto domanda anche a Pistoia di pensione anticipata. Si può vedere accogliere la domanda quando entro il 31 dicembre 2023 per le donne si raggiunge un’anzianità contributiva minima di 41 anni e 10 mesi, per gli uomini 42 anni e 10 mesi.

Anche per la scuola c’è l’opzione donna: in questo caso era necessario che il entro il 31 dicembre 2021 il docente o personale Ata avesse raggiunto un’ anzianità contributiva di 35 anni e 58 anni compiuti. Infine esiste l’opzione quota 100 e 102: entro il 31 dicembre 2021 anzianità contributiva minima di 38 anni e i 62 anni; entro il 31 dicembre dello scorso anno anzianità contributiva minima di 38 anni e 64 anni d’età. Ma per chi cerca di entrare nel mondo della scuola a partire dal prossimo anno, la seconda finestra da osservare sarà a primavera quella della mobilità. Saranno infatti, come ogni anno, diversi i docenti che chiederanno il trasferimento da Pistoia e quindi si renderanno liberi, con molta probabilità, diverse altre decine di posti nelle scuole pistoiesi, cattedre da riempire che saranno importanti per consentire di aumentare la richiesta di contingente all’ufficio scolastico regionale.

M.M.