"Mio padre era un uomo forte, determinato. Mi ha insegnato ad affrontare la vita con forza, a non abbattersi. E ad essere sempre ottimisti". Barbara Cavaciocchi ha così ricordato il padre Mauro, scomparso pochi giorni fa all’età di 87 anni. E il mondo del commercio pistoiese ha così perso una delle sue figure "storiche", protagonista per oltre quattro decenni. Iniziò giovanissimo come carrozziere in un’officina, per poi mettersi in proprio ed aprire una carrozzeria. A piccoli passi, ma con una crescita costante, riuscì ad espandersi sino ad aver la possibilità di aprire una concessionaria di automobili, nei primi anni ‘70: iniziò nel 1973 con Renault, per poi passare alla vendita di Citroen. Un lavoro che amava, al punto da decidere di andare in pensione solo nel 2012, a più di 75 anni. Quell’anno fu peraltro foriero di un lutto per lui, considerando la scomparsa a soli 43 anni del figlio Emanuele . Tanti i messaggi di cordoglio pervenuti in queste ore alla famiglia. "Mio padre lascia familiari e parenti a cui voleva bene, ricambiato. Era una persona splendida, sempre ottimista – ha continuato Barbara – amava la compagnia degli amici, oltre che della famiglia. Ce lo testimoniano una volta di più i tanti attestati di stima nei suoi confronti e di cordoglio che stiamo ricevendo. E con il suo esempio ci ha insegnato che tutto ha una soluzione". I funerali si terranno oggi a mezzogiorno, nella chiesa di Valdibure: i tanti che lo hanno conosciuto ed apprezzato nel corso della sua vita potranno così tributargli l’ultimo saluto.
Giovanni Fiorentino