MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Collodi, tutto pronto per la la decima edizione di ‘Senza Fili Pinocchio Street Festival’

Dal 22 al 24 agosto tanti eventi a ingresso libero tra teatro, musica e circo

Paolo Hendel

Paolo Hendel

Pistoia, 23 luglio 2025 - Dal 22 al 24 agosto, a partire dalle ore 19, Collodi ospiterà la decima edizione di Senza Fili - Pinocchio Street Festival, un evento di teatro, musica, circo, atteso in tutta la Toscana. Una kermesse con ospiti internazionali a ingresso libero che in ciascuna delle tre serate avrà luogo nel magico scenario dell’antico borgo di Collodi Castello, al Parco di Pinocchio e al Giardino Storico di Villa Garzoni. Presenza di rilievo della decima edizione il comico Paolo Hendel che chiuderà il Festival domenica 24 agosto. Il programma completo del Festival su www.senza-fili.it. Da 10 anni Senza Fili è uno degli eventi più attesi e amati dell’estate toscana. Un festival di grandissimo livello e a carattere internazionale che intende rappresentare - nella varietà delle sue innumerevoli forme - quel nuovo fermento culturale che da qualche decennio ha portato a reinventare, nelle strade e nelle piazze, più che nelle sale, il modo di concepire e fruire il teatro, la musica, la danza, il circo, ridefinendole con il termine più ampio e interdisciplinare di “arti performative”. Il Pinocchio Street Festival è da sempre insieme “colto” e “popolare”: negli stupendi scenari architettonici e paesaggistici di Collodi si può incontrare il Teatro Comico, il Circo, il Teatro di Figura, l’Opera, la Musica Antica, la Danza Contemporanea. Così è anche il romanzo di Collodi al quale il Festival si ispira, al contempo favola popolare e poesia altissima, passibile di una infinità di letture diverse. Senza Fili è, come “Le Avventure di Pinocchio”, un racconto veracemente toscano: irriverente e malandrino, pungente come un’ottava rima, armonioso come una piazza di pietra serena. L’evento più atteso quest’anno è senz’altro la partecipazione di Paolo Hendel, che nella meravigliosa piazza dei Mosaici del Parco di Pinocchio Domenica 24 agosto chiuderà l’edizione 2025 del Festival con lo spettacolo “Toscanacci”, in trio con Andrea Kaemmerle e Riccardo Goretti. Presenze che esprimono al meglio il carattere indomito di SENZA FILI per la forza dissacrante e irriverente con la quale i tre attori e drammaturghi affrontano sul palco i dubbi e le paure della contemporaneità. “Toscanacci” è un viaggio nello spirito caustico dell’umorismo toscano, di quel gusto del paradosso che fu di Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi.bL’apertura del Festival, il 22 agosto al Giardino di Villa Garzoni, sarà affidata ad un altro ospite d’eccezione, Paul Morocco, al secolo Paul Milliard Williams, che in duo con l’artista andaluso Marcial Heredia, porterà in scena “Olè”, un vero e proprio Cult della Visual Comedy internazionale, premiato nei più grandi festival del mondo, dall’ “Edinburgh Fringe”, al Festival del Circo di Mosca, alla “Daidogei World Cup” di Shizuoka in Giappone. La loro è una esilarante parodia del Flamenco dove le chitarre prendono letteralmente fuoco e dove può succedere davvero di tutto. Capaci di suonare come Paco De Lucia e cantare come Pavarotti, il loro virtuosismo musicale, scivola progressivamente - e assai pericolosamente - verso la pura follia. Uno spettacolo esilarante ad altissima energia. Inoltre il palco di Piazza dei Mosaici sarà calcato Venerdì 22 agosto dalla “clownessa” solista Anna De Franceschi (in arte Ginger), con lo spettacolo “Super Ginger”, per la produzione di Stivalaccio Teatro: un poetico sguardo dentro e fuori la vita del Clown, magistralmente scritto e agito da un’ artista di grande talento, dotata di esplosiva vitalità, grande carica emotiva e spregiudicatezza. Sabato 23 agosto sarà la volta di un’altra coppia storica dello spettacolo comico-musicale, la Microband di Luca Domenicali e Danilo Maggio che presenteranno lo spettacolo “Duet”, il cui debutto è avvenuto nel 2022 a Berlino. Scoperta nel 1985 da Pupi Avanti la Microband è stata lanciata da Renzo Arbore nel 1987. Da allora la coppia bolognese si è esibita in oltre 20 paesi del mondo, vincendo premi e ottenendo riconoscimenti ovunque per la capacità di rendere frizzante ed eversiva la musica classica attraverso irresistibili gags e geniali invenzioni che ridefiniscono i limiti del virtuosismo strumentale in senso funambolico. Al Giardino storico di Villa Garzoni, recentemente restaurato grazie ai fondi del PNRR, saranno ospitati i “finali in musica” di ciascuna serata. Paul Morocco passerà il testimone sabato 23 all’ensemble “Terzo Tempo”, che proporrà un percorso dedicato a Lucio Battisti, e infine il Parterre de Broderie accoglierà i veneti “Kalimbata”, una delle formazioni più interessanti della scena jazzistica italiana, molto ispirata dalla musica africana. Senza Fili continua a sorprendere per la capacità di attraversare gli ambiti artistici, realizzando un’offerta sempre popolare e leggibile da tutti, ma puntando all’estrema qualità e abbracciando tutti i generi e gli stili. In questo contesto, durante tutte e tre le serate del Festival, risalta la presenza presso la Pieve di San Bartolomeo (XII Secolo), del progetto “Stabat Mater per Gaza”, che vede la collaborazione tra il giovane e talentuoso organista Gabriele Bonci e le straordinarie cantati toscane Selene Fiaschi (soprano) e Eva Mabellini (mezzo soprano). Il trio si misurerà con una versione francese dello Stabat Mater di Giovan Battista Pergolesi, trascritta per organo ai primi dell’ottocento. Armonie barocche che saranno intrecciate, di nuovo dopo 2 secoli, dall’antico organo crudeli, custodito nella pieve collodese dal 1762. Alla musica, struggente, che ha reso iconico il dolore della Madre di Gesù di fronte al figlio inchiodato sulla croce, faranno da sfondo le immagini toccanti della documentarista palestinese Mariam Shahin che ci trasmettono il dolore delle madri di Gaza nel vedere i loro figli sepolti sotto le macerie provocate dalle bombe genocide. Il seicentesco Chiostro di Villa Garzoni ospiterà un altro progetto speciale, anche questo permanente nelle tre serate e dedicato all’improvvisazione teatrale. A condurre questi particolari happening che prevedono il pieno coinvolgimento del pubblico, sul filo della comicità, sarà la compagnia romana “Appiccicaticci” diretta dall’attore Tiziano Storti. Il programma si aprirà ogni sera alle 19:00, con spettacoli che saranno allestiti in tutto il centro di Collodi. Ma la novità di questa edizione sarà l’apertura de “L’osteria dei Barbagianni”, un padiglione all’aperto dove consumare gastronomia toscana e assaggiare birre e vini di qualità, ma anche un luogo teatrale, animato da camerieri-attori che renderanno la cena un viaggio immersivo nell’universo collodiano. Tra Teatro, Musica e Circo Senza Fili 2025 ospiterà circa 50 spettacoli presentati da compagnie provenienti, oltre che dal panorama nazionale, da Argentina, Bosnia, Cipro, Spagna, USA. Sarà necessario calarsi nella varietà delle proposte per decidere come articolare il proprio percorso di visita, tra Il Castello Incantato (Collodi Castello, raggiungibile con navette da Collodi Centro), Buonanotte Suonatori (Giardino Garzoni), Mosaico Teatro (Piazza dei Mosaici, Parco di Pinocchio). Sulla guida al Festival, che potrà essere reperita in loco oppure sul sito www.senza-fili.it (nonché sui social) a partire dal 16 agosto, il programma sarà spiegato in dettaglio e tutte le proposte artistiche saranno corredate da descrizione, foto, video. Sarà possibile partecipare agli eventi in programma senza prenotazione, anche se, considerata l’affluenza che solitamente viene riscontrata, è consigliato prenotare gratuitamente gli eventi maggiori previsti al Parco di Pinocchio e al Giardino Garzoni, sempre attraverso il sito www.senza-fili.it. Senza Fili Pinocchio Street Festival è un progetto dell’Associazione Senza Fili aps, organizzato in collaborazione con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, l’Associazione Internazionale Open Street aisbl di Bruxelles, l’Associazione Il Teatro Che Cammina di Treviso, con il contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del Ministero della Cultura, il Sostegno della Regione Toscana, del Comune di Pescia, di Essity Italy spa e della Banca di Pescia e Cascina.