Bar vende tabacchi senza autorizzazione: maxi sequestro di sigarette

Lo hanno scoperto la Guardia di Finanza a Serravalle Pistoiese

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Pistoia, 8 giugno 2023 - Il gruppo della Guardia di Finanza di Pistoia e l'Ufficio dei Monopoli per la Toscana hanno scoperto un bar di Serravalle Pistoiese che vendeva, senza avere le autorizzazioni di legge, tabacchi lavorati, cartine, liquidi da inalazione e sigarette elettroniche. Sono, così, stati sequestrati 173 pacchetti di sigarette, di varie marche, e 2 confezioni di tabacco sfuso, per complessivi 3,52 chili di tabacchi, 25 sigarette elettroniche e 16 flaconi contenenti 210 ml di liquidi da inalazione senza combustione, nonché 4.344 cartine per sigarette, tutti generi la cui vendita è consentita solamente alle rivendite autorizzate, in possesso dell'apposita licenza rilasciata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I due responsabili - il titolare dell'esercizio commerciale ed un suo dipendente addetto alle vendite - rischiano sanzioni amministrative da 5.000 euro a 10.000 euro, alle quali si aggiunge la chiusura dell'attività da 5 a 30 giorni. Il servizio, che scaturisce da un'autonoma attività info-investigativa della Guardia di Finanza, è stato condotto congiuntamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, valorizzando le rispettive competenze istituzionali, nel solco della consolidata, leale e fattiva collaborazione tra le due Amministrazioni dello Stato, recentemente ulteriormente rafforzata dalla stipula di un Protocollo d'intesa a livello centrale. L'operazione, spiega un comunicato, si inserisce nel quadro della quotidiana azione di controllo economico del territorio, sviluppata dalle Fiamme Gialle pistoiesi, volta a tutelare, trasversalmente e contemporaneamente, non solo gli interessi erariali dello Stato e, quindi, della collettività, ma anche i consumatori e le imprese rispettose delle regole, la cui sana operosità risente della concorrenza sleale degli operatori non autorizzati.

Maurizio Costanzo