"Un modulo offensivo che non sta funzionando Sarebbe meglio cambiare atteggiamento tattico"

Giacomo Lorenzini e l’analisi del momento: "Bisogna prendere spunto dalla grinta di Masucci"

I problemi che stanno attanagliando il Pisa sono numerosi, al di là di tutte le vicissitudini che, a cascata, si sono riversate sulla programmazione della stagione in questi mesi, tanto da rovesciare completamente il mondo nerazzurro. A fare il punto della situazione è Giacomo Lorenzini, ex giocatore del Pisa, oggi opinionista su 50 Canale, alla popolare trasmissione de "Il Nerazzurro". "Mi sembra evidente che ci siano difficoltà anche per il tipo di modulo che sta adottando il Pisa - dichiara Lorenzini -. Un modulo con giocatori di fantasia, tecnica e qualità, ma al netto del possesso palla, attualmente appare un po’ sterile".

Attenuanti invece, al di là dei numeri negativi, sul lavoro della difesa: "La fase difensiva è più esposta soprattutto perché ha giocato poco insieme - prosegue l’ex rossocrociato -, ma tutto sommato ha tenuto bene, al netto degli errori singoli e dei rigori subiti". L’auspicio è quello di una inversione di tendenza a Venezia, a lungo cercata nel lavoro di questa settimana a San Piero a Grado, anche se esistono tante concause che stanno generando molteplici effetti a catena: "Questo modo di giocare fino adesso non sta dando i suoi frutti, ma speriamo tutti nell’inversione di tendenza a Venezia - va avanti Giacomo Lorenzini -. Al momento la squadra non è stata facilitata neanche dagli infortuni, si sono venute a creare tante situazioni negative, soprattutto in attacco, con vari infortuni singoli".

Uno degli esempi da seguire, per risollevare la situazione, è l’highlander Gaetano Masucci: "Quando le cose non vanno è necessario sopperire buttando il cuore oltre l’ostacolo - dichiara Lorenzini -. Prendiamo l’esempio di Masucci che, contro la Reggina, ha prima effettuato un pressing importante sui portatori di palla, poi ha corso per 60 metri per fare fallo ed essere ammonito. Un gesto che fa capire la grinta del giocatore, uno dei valori da trasmettere nello spogliatoio". L’ex calciatore del Pisa, oggi opinionista televisivo, conclude con un elogio del numero 26 della rosa nerazzurra: "Quando si sente dire nelle interviste che tutti devono dare di più - chiude l’ex bomber nerazzurro Lorenzini -, posso affermare senza alcun dubbio che l’esempio di Masucci è quello più concreto, in termini agonistici e caratteriali, un vero esempio da seguire e modello di professionalità".

Michele Bufalino