Torregrossa, una suggestione "difficile"

Attaccante importante ma fuori da troppi parametri. Così per l’attacco si fa sempre più largo l’ipotesi di un Mister X

Torregrossa

Torregrossa

di Michele Bufalino

Da una frase sibillina dell’esperto di mercato Gianluca Di Marzio in diretta Sky, è nata una nuova suggestione di mercato di nome Ernesto Torregrossa (nella foto). Una suggestione che, al momento, pare destinata a rimanere tale. Le strade del Pisa e del giocatore sono infatti piuttosto lontane. Il calciatore, 29 anni, il cui cartellino è di proprietà della Sampdoria, è in uscita in prestito nel mercato di gennaio e a farsi avanti con i blucerchiati sono state già due squadre, il Monza e il Brescia, ma il giocatore attualmente non rientrerebbe tra i parametri della società nerazzurra, secondo alcune indiscrezioni confermate da ambienti vicini all’entourage blucerchiato e dello stesso calciatore.

Prima di tutto vi sarebbe un ostacolo sul prezzo: poiché la Sampdoria ha investito sull’attaccante ben 8 milioni di euro a gennaio 2021, rilevando il cartellino dal Brescia. Così proprio alle rondinelle potrebbe essere ceduto in prestito il ragazzo, con un solo gol all’attivo in tutto l’anno solare scorso. Inoltre la società nerazzurra è in una fase di investimenti in ottica di future plusvalenze e, a parte il caso unico di Pietro Beruatto, in rosa non sono presenti altri calciatori in prestito, una precisa scelta dirigenziale da parte del Pisa che non si sposa con le esigenze della Sampdoria.

A pesare, altro parametro, è anche lo stato di salute di Torregrossa, vittima di frequenti problemi di natura muscolare e fisica che ne hanno limitato nelle ultime due stagioni l’impiego. Terzo e ultimo parametro, ma non meno importante, lo stipendio, estremamente alto per gli attuali standard del Pisa. L’attaccante dei doriani infatti percepisce uno stipendio netto di oltre 800 mila euro e sarebbe di gran lunga il giocatore più pagato eventualmente della rosa nerazzurra.

Il nome per l’attacco del Pisa è ancora là fuori e non sarebbe stato svelato. Alcune piste emerse nei giorni scorsi si sono raffreddate. Come quella di Khouma Babacar, 28 anni, di proprietà del Sassuolo ma in prestito all’Antalyaspor. Il giocatore non convincerebbe del tutto la dirigenza nerazzurra anche in virtù dei problemi cardiaci cheha avuto la scorsa estate e l’arrivo in panchina di Francesco Farioli – che lo conosce molto bene avendo lavorato nello staff di De Zerbi – potrebbe cambiare le carte in tavola. Più fredda anche la pista Demir Ceter del Cagliari, poiché il calciatore negli ultimi giorni si è infortunato al ginocchio e sono in corso valutazioni. Prende sempre più piede l’ipotesi di un "mister x" ancora non emerso, sia in attacco che in difesa. In uscita non ci sono state novità rilevanti, con quattro squadre ancora a contendersi il centrocampista Alessandro Quaini: Carrarese, Siena, Ancona e Pordenone.