REDAZIONE PISA

Spettro penalizazzione per Reggina e Genoa

La società calabrese alle prese con la ristrutturazione del debito. Quella ligure con ritardi . nei pagamenti dei contributi

Spettro penalizazzione per Reggina e Genoa

Nubi nere si addensano sull’orizzonte dello stretto: a parole il club guidato da Felice Saladini si dice fiducioso sull’esito della revisione dei conti e dei debiti disposta dal Tribunale di Reggio Calabria, i fatti però evidenziano una faccenda in cui giustizia sportiva e ordinaria si annodano intimamente e si ingarbugliano con le scadenze per il pagamento dei contributi. E così lo spettro della penalizzazione di 2 punti da scontare nella classifica attuale, per la Reggina, è più che un’ipotesi.

Lo si comprende anche leggendo tra le righe del comunicato emesso lunedì pomeriggio dalla società amaranto: "La Reggina 1914 conferma l’impegno che ha preso con la Figc, con la città e con i tifosi, un impegno di trasparenza e rigore gestionale. Un impegno che viene confermato in modo concreto anche dalla nostra richiesta, già recepita dal Tribunale di Reggio Calabria, di un piano di ristrutturazione che riguarda i debiti pregressi".

I conti aperti sono quelli ereditati dalla gestione del predecessore di Saladini, Luca Gallo. "Solo la ristrutturazione del debito, la sua omologazione, potrà consentire la definizione, una volta per tutte, delle posizioni debitorie e chiudere finalmente con il passato. In base alle scadenze indicate dal Tribunale, sottoporremo il piano entro la fine del mese di aprile, inevitabilmente oltre la data delle scadenze federali". Quest’ultimo passaggio è cruciale per comprendere a pieno la prospettiva che attende la Reggina: la penalizzazione per il mancato pagamento dei contributi dei tesserati sembra quasi scontata nell’immediato, con la possibilità per il momento soltanto abbozzata sullo sfondo di riaverli indietro a primavera inoltrata. La società calabrese è in "buona" compagnia: anche il Genoa infatti è sotto la lente della Covisoc per il ritardo relativo al pagamento dei contributi di settembre e ottobre 2022. Dalle parti della società rossoblu filtra una certa serenità, ma l’impressione è che gli uomini di fiducia del proprietario, lo statunitense Joshua Wander, abbiano commesso una leggerezza che costerà due punti in classifica. Conti alla mano non cambierà nulla per la lotta al secondo posto, anzi la corsa si farà ancora più avvincente. L’unico a sorridere per questo scenario è il Frosinone, già forte di ben dodici lunghezze di vantaggio sulla terza piazza.

M.A.