SAVERIO BARGAGNA
Sport

Pisa batte Frosinone e avvicina la Serie A: una vittoria storica

Pisa vince contro il Frosinone, avvicinandosi alla Serie A. La città celebra un successo sportivo memorabile.

Henrik Meister, 21 anni, esulta sotto la Curva Nord dopo il gol decisivo (foto Masotti per Valtriani)

Henrik Meister, 21 anni, esulta sotto la Curva Nord dopo il gol decisivo (foto Masotti per Valtriani)

La storia prevale sulla matematica e Pisa scrive una delle pagine sportivamente più dolci del nuovo millennio. Il successo meritato contro il Frosinone – in una città vestita a festa fin dalla prima mattina – avvicina la Serie A a una sola lunghezza di distanza, propagando la beata attesa ancora per qualche ora. E forse, il successo contemporaneo dello Spezia con la Salernitana – che non permette di gioire aritmeticamente – è un ulteriore regalo che il destino ci offre. Tutti noi ricordiamo la celebre poesia "Il sabato del villaggio" di Leopardi e di come la spensierata attesa della festa sia essa stessa l’essenza della felicità. Mettiamola così, senza alcuna retorica, il filo invisibile che unisce il Primo Maggio all’Arena alla trasferta di San Nicola a Bari è un unico medesimo percorso di emozione.

Grazie alla rete di Meister che piega il Frosinone – con la compartecipazione di Inzaghi e Tramoni che avviano l’azione da fallo laterale – il Pisa parte per la Puglia con un biglietto vincente in tasca. A Marin e soci, a tre giornate dalla fine del campionato, è sufficiente un solo punto per chiudere anticipatamente i giochi. Lo Spezia, dal canto suo, per poter sperare ancora nella Serie A diretta dovrebbe vincere tutti e tre i match che restano da qui al 13 maggio, partendo proprio dalla trasferta a Reggio Emilia di domani. Sono così presto fatti i conti: dei nove risultati possibili fra poche ore, otto sono favorevoli ai nerazzurri. La festa è rimandata alla penultima giornata di campionato soltanto nel caso in cui lo Spezia dovesse piegare la Reggiana e il Pisa dovesse perdere a Bari.

Tornando però alla stretta cronaca contro il Frosinone, Inzaghi sceglie i titolarissimi. A sorpresa recupera Moreo in attacco affiancandolo a Lind mentre la cerniera mediana è affidata alla inedita – eppure tanto attesa – cerniera composta da Marin e Solbakken. Un primo tempo contratto lascia pochi spunti a macchiare il taccuino. Una super giocata di Tramoni si spegne di poco a lato mentre i guardiani della retroguardia mettono la museruola ad un Frosinone talentuoso ma disarmato.

Nella ripresa il Pisa accelera e reclama un rigore per un fallo di mano di Lusardi su gran botta di Tramoni. L’ingresso di Meister è decisivo. Lo stesso Inzaghi indica la giocata e recupera un pallone appena uscito in fallo laterale. Teleguida Tramoni che lancia nello spazio l’attaccante danese. La cavalcata di Meister è irresistibile e vincente. Il gol sotto la Curva Nord libera l’apoteosi sportiva.

Così lo spettacolo degli spalti – splendida la coreografia firmata Curva-gradinata – fa eco all’impresa in campo. E’ il successo di una squadra e di una città. E’ il momento magico che tutti sognavamo. Ci siamo dentro, vi siamo immersi.

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