Ritorno di fiamma per Moreo E stavolta l’affare può decollare

I problemi del Brescia potrebbero costringere i lombardi a cedere un pezzo pregiato. L’affare si potrebbe chiudere a 2,5 milioni di euro. Sull’attaccante però c’è anche il Parma

di Michele Bufalino

Ritorno di fiamma in casa nerazzurra. La società ha avviato infatti i contatti con il Brescia per provare a portare a Pisa Stefano Moreo, 29 anni, 2 gol in 18 partite nel corso di questa prima parte di stagione. La dirigenza, come noto, ha provato già questa estate, per lungo tempo a convincere il presidente delle Rondinelle Massimo Cellino, ma il numero uno dei lombardi non ne ha voluto sapere di cedere il giocatore al Pisa. Ora, dopo un’opaca prima parte di stagione, con i fondi bloccati e l’esigenza di liquidità per fare mercato, Moreo potrebbe essere sacrificato, secondo i bene informati, per provare a intervenire in altri reparti. Rispetto all’offerta di 2 milioni e ottocento mila euro rifiutata nel corso dell’estate, si potrebbe anche chiudere a 2,5 milioni.

Sul giocatore ha effettuato inoltre un sondaggio anche il Parma, possibile concorrente in questa operazione. Tutto dipenderà dalla volontà del presidente Cellino, ma potrebbero innescarsi anche fattori esterni come esigenze dello stesso calciatore o situazioni derivanti dall’attuale stato di amministrazione controllata, con il maxisequestro deciso dal tribunale e che adesso può condizionare il mercato di gennaio del Brescia, con disperate esigenze di rinforzarsi.

Il Pisa tornerà a valutare anche la situazione di Ernesto Torregrossa, ma le condizioni del numero 10 non preoccupano e, al massimo, potrebbe saltare un paio di partite. In questo senso, visto l’imminente possibile ritorno di Cissé all’Atalanta, il Pisa, avendo due slot liberi ancora da impiegare per gli over, potrebbe spenderne uno per avere la sicurezza di un giocatore che già aveva convinto i dirigenti da mesi e per avere quel jolly che mancava per completare la rosa, coprendosi anche le spalle da eventuali disagi dovuti da possibili altri infortuni. Intanto ieri si è conclusa, a titolo ufficiale, la cessione in prestito di Salvatore Santoro dal Pisa al Monterosi. Si tratta del primo esubero a lasciare la rosa nerazzurra. "Sono molto felice di essere arrivato a Monterosi, squadra che ho seguito con piacere perché per me è un’ottima squadra - ha dichiarato il calciatore, presentatosi nel corso della giornata -. Il primo obiettivo, ovviamente è salvarci: raggiungere il prima possibile questo traguardo e poi ambire a qualcosa in più perché ne abbiamo le possibilità".

Restano adesso da definire, oltre al rientro di Cissé, le cessioni di Gabriele Piccini al Fiorenzuola e da trovare una destinazione a Robert Gucher. Sugli altri fronti invece si continua a trattare con Galatasaray, Empoli e Porto per il riscatto anticipato di Olimpiu Morutan, Simone Canestrelli e Tomas Esteves, così come il rinnovo, sul tavolo dei portieri Nicolas e Vladan Dekic, oltre a Giuseppe Mastinu e Gaetano Masucci. Per il resto i dirigenti nerazzurri, specialmente il presidente Giuseppe Corrado e il direttore generale Giovanni Corrado, sono stati chiari, il Pisa non cederà i pezzi pregiati, resistendo, ad esempio alle offerte del Torino per Tourè o del Bologna per Beruatto.