Pisa, la sequela dei gol dai meno... attesi. Tordini, Akpa-Chukwu e c’è anche Colak

Tantissimi calciatori in questa stagione hanno segnato soltanto ai nerazzurri. La maledizione-Ciofani e l’exploit stagionale di Molina

Pisa, la sequela dei gol dai meno... attesi. Tordini, Akpa-Chukwu e c’è anche Colak

Pisa, la sequela dei gol dai meno... attesi. Tordini, Akpa-Chukwu e c’è anche Colak

PISA

Pisa ha ben radicati dentro di sé i valori dell’accoglienza e della generosità. Figli del passato marinaresco della Repubblica, quando dai galeoni rossocrociati sbarcavano in città persone provenienti da tutto il Mediterraneo, questi geni sono rimasti ben saldi nel DNA. Lo si può comprendere persino scorrendo la lista dei numerosi "carneadi" ("Chi era costui?" come esclama Don Abbondio ne ’I promessi sposi’) e dei giustizieri seriali incrociati dallo Sporting Club nella stagione giunta ormai all’ultimo metro.

La serie di illustri "sconosciuti" capaci di bucare la retroguardia nerazzurra è stata inaugurata alla terza giornata da Antonio Colak, centravanti croato dal pedigree internazionale notevole ma che in Italia, con la maglia del Parma, è riuscito a segnare appena tre reti. La prima è arrivata proprio contro il Pisa al 94’ del match giocato all’Arena. Due turni dopo la copertina è toccata a Hemsley Akpa-Chukwu, implacabile bomber della Primavera del Bari portato in prima squadra in occasione della partita giocata a Pisa a causa dell’assenza in blocco degli attaccanti titolari. All’85’ il diciottenne belga segnò al debutto assoluto tra i professionisti. Poi l’incredibile tris inanellato nel recupero della prima giornata con il Lecco: la prima vittoria in B dei blucelesti dopo 55 anni di digiuno viene firmata da Alessandro Bianconi e Mattia Tordini, entrambi autori del loro primo e unico gol in cadetteria. Nella sfida di Palermo poi si è esaltato Roberto Insigne, che dopo il gol e l’assist messi a referto contro i nerazzurri è uscito dai radar senza più rientrarvi. C’è stata gloria anche per il trequartista Filippo Melegoni: nel tabellino del 2-2 tra Pisa e Reggiana andato in scena all’Arena Garibaldi c’è anche la sua – unica finora – firma. Altro giro, altro sigillo solitario: nel ventiseiesimo turno il Venezia ha sbancato il fortino nerazzurro grazie alla mezza rovesciata di Marco Olivieri a tempo quasi scaduto. Il bottino dell’attaccante dei lagunari è una rete in 19 presenze. Si arriva così alla sfida di due giorni fa, nella quale Salvatore Molina ha potuto esultare per la prima volta con la maglia del SudTirol. Capitolo a parte meritano infine quei giocatori che ogni volta che incrociano il Pisa hanno la certezza di rimpinguare il loro bottino: in questa stagione hanno battuto cassa Gennaro Tutino e Daniel Ciofani. Il centravanti del Cosenza, nella partita giocata lo scorso febbraio al "San Vito-Marulla", ha messo a segno il quinto gol nelle otto gare disputate contro il Pisa.

Nella sua carriera i nerazzurri sono la seconda vittima preferita: solo l’Ascoli, con 6 gol, ne ha incassati di più. Clamorosa la statistica del capitano della Cremonese che in un colpo solo ha centrato due record. Con il rigore trasformato in avvio di gara ha segnato il primo gol in stagione (a fronte di soli 215’ trascorsi in campo) e ha allungato a 16 la striscia di campionati consecutivi con almeno una rete all’attivo. Dulcis in fundo la sua statistica contro il Pisa: 20 partite contro i nerazzurri e 11 trasformazioni.

M.A.

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