Oddo, Aglietti e De Rossi Solo voci, nessun riscontro

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Sarà una settimana decisiva, sotto molti punti di vista. La domenica però è stata una giornata dedicata alle riflessioni e al silenzio. Il campo di San Piero a Grado è deserto per il giorno di riposo concesso ai giocatori. L’allenatore del Pisa Rolando Maran è stato confermato in panchina sia da Claudio Chiellini, sia da Giovanni Corrado e a Venezia rimarrà al comando per provare, ancora una volta a invertire la tendenza, ma se non arriverà un risultato positivo, questa volta potrebbe esserci davvero un cambio in panchina, anche se le colpe non sono da ascriversi del tutto al tecnico nerazzurro. Una fiducia a tempo, perché la proprietà ha reso chiari i suoi obiettivi fin dall’esonero di Luca D’Angelo e perché, se non arriverà una decisa inversione di tendenza, la lotta ai playoff rischia di essere seriamente compromessa, con distacchi che iniziano ad essere pesanti. Ecco perché quel "siamo tutti in discussione""detto da Chiellini offrirebbe più di una chiave di lettura.

Circolano già alcuni nomi per il dopo Maran, ma al momento restano solo voci di corridoio, senza conferme. Sabato all’Arena c’era anche Alfredo Aglietti, anche lui accostato ai nerazzurri, ma il tecnico stava semplicemente seguendo il figlio, Tommaso Aglietti, convocato in prima squadra come portiere di riserva della Reggina. E’ stato fatto anche il nome di Massimo Oddo, ma fonti vicine all’ex calciatore negano qualsiasi contatto e domani sarà al suo posto ad Amazon Prime per commentare la Champions League. Riemergono anche Aurelio Andreazzoli e Daniele De Rossi, entrambi in corsa questa estate, mentre la trattativa di D’Angelo col Como (ancora sotto contratto col Pisa) non si è ancora concretizzata. Intanto Filippo Inzaghi, dopo la vittoria di sabato, si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa, confermando di non essere stato scelto in estate: "Perché col Pisa non si è concretizzata? Non è una domanda da fare a me, ma alla dirigenza nerazzurra - conferma Inzaghi -. Abbiamo parlato di calcio con Chiellini e ci siamo trovati, poi la dirigenza ha preferito Maran. Alla fine è andata bene. Pensavo di rimanere fermo, ma mi ha voluto la Reggina. Qui mi stimano".

Michele Bufalino