Obiettivo Pisa: una svolta in quattro mosse

Il rientro degli infortunati e degli squalificati, il lavoro di Maran, l’effetto Arena e la rabbia post Cittadella: ecco da dove ripartire subito

Idrissa Touré, 24 anni, impegnato a centrocampo (foto Pisa Sporting Club)

Idrissa Touré, 24 anni, impegnato a centrocampo (foto Pisa Sporting Club)

Pisa, 15 agosto 2022 - Una partita ingiudicabile, dalla quale ripartire comunque con slancio per preparare al meglio l’esordio casalingo contro il Como. Cosa cambia dopo la rocambolesca sconfitta per 4-3 di Cittadella e quali ripercussioni potrà avere nel cammino della truppa di Rolando Maran?

IL CATALIZZATORE - La grande rabbia per un risultato maturato con 3 dubbi rigori ravvicinati a favore degli avversari, potrebbe in realtà smuovere ulteriormente l’orgoglio nerazzurro. L’augurio dei dirigenti e dei tecnici è che il ‘passeggero oscuro’ tornato a casa dal ‘Tombolato’ possa essere un catalizzatore paradossalmente ideale per compattare il gruppo e accelerare quel processo che porterà ad essere squadra. La voglia di riscatto può essere uno strumento potente.

RITORNI ECCELLENTI - Contro il Como non finirà l’emergenza legata agli infortuni, ma almeno quella legata alle squalifiche. La difesa infatti si arricchirà dei ritorni di Pietro Beruatto e della possibilità di esordire da parte di Arturo Calabresi. Contro il Cittadella si è sentita, specialmente in copertura, la mancanza del giovane ex Juventus, votato come il miglior terzino della scorsa stagione sportiva. Prezioso il rientro di Calabresi che potrà essere impiegato tanto terzino quanto difensore centrale, in attesa che i meccanismi del reparto, più delicati rispetto alle altre zone del campo, sviluppino certi automatismi. Tornerà anche Adam Nagy e il centrocampo guadagnerà un altro interprete importante. Ancora ai box invece Ernesto Torregrossa, Lorenzo Masetti e Antonio Caracciolo. Per tutti e tre il rientro è lontano.

LAVORO DI SQUADRA - Il Pisa si è preso una pausa di lavoro in questi giorni. Da quanto emerge dall’ufficio stampa della società nerazzurra infatti, Rolando Maran e i suoi calciatori ieri hanno avuto ben due giorni di stop totale dalle attività. Sia ieri che oggi, in occasione del Ferragosto, riposeranno, per poi ritrovarsi domani a San Piero a Grado. Per il tecnico Maran sarà l’occasione per poter avere l’opportunità di lavorare a pieno regione con tutti e preparare al meglio la partita con la serenità necessaria. Probabilmente ci vorrà qualche settimana per permettere ai nuovi arrivati provenienti dall’estero di ambientarsi del tutto, così come coloro che non hanno familiarità con la categoria, mentre ci si aspetta un inserimento più veloce da parte di giocatori come Calabresi, Ionita, già calatosi nella parte a Cittadella, ma anche Tramoni.

COMO ALL’ARENA - La sfida col Como sarà anche la prima partita interna di campionato all’Arena. La campagna abbonamenti infatti, a cose normali, dovrebbe terminare proprio in questa settimana. Per ora i numeri parlano di un numero ampio di tesseramenti, oltre quota 4000, ma ci si aspetta anche un possibile slittamento della chiusura di una o due settimane. Secondo quanto emerge ci si attende un deciso aumento del numero di abbonati. Per la squadra invece, specialmente per i nuovi arrivati, sarà l’occasione per il battesimo del fuoco.