Nerazzurri grandi contro le piccole Quella statistica da... proseguire

Statistiche incrociate, corsi e ricorsi storici. In questa stagione così particolare il Pisa ha già smentito ben due statistiche e, con la volata playoff alle porte, ora deve cercare di invertire una tendenza che sembra già definita. Da un lato D’Angelo ha già vinto la sua battaglia, anche solo per essere in lotta per un posto al sole nella griglia degli spareggi. Nella storia del campionato cadetto infatti, l’84% delle squadre che hanno perso una finale l’anno precedente, la stagione successiva escono dalla lotta playoff, retrocedono o, addirittura, falliscono entro tre anni. Non è, fortunatamente, il caso del Pisa.

L’altra statistica riguarda le ultime 5 stagioni. I nerazzurri infatti avevano sempre fallito gli scontri con le squadre più piccole, essendo invece in vantaggio negli scontri diretti con le avversarie d’alta classifica. In questa stagione anche questo dato si è rovesciato, con i nerazzurri che non hanno mai vinto contro le prime quattro squadre della classifica (Frosinone, Genoa, Bari e Sud Tirol) e che, viceversa, non hanno mai perso contro le ultime 6 (Brescia, Spal, Cosenza, Benevento, Venezia e Perugia). Per essere competitivi ai playoff la cura passa proprio dall’Arena Garibaldi. Bisogna tornare a vincere e il Benevento è l’occasione più importante da questo punto di vista, poiché i prossimi tre scontri casalinghi sono con le corazzate Cagliari, Bari e Frosinone. La Serie B non fa più sconti, da oggi ogni gara è un potenziale dentro o fuori.

Michele Bufalino