Maran: "Vedo il Pisa tra le favorite, i problemi li risolveremo col tempo"

L'allenatore nerazzurro ha parlato della trasferta di campionato con il Cittadella tra assenze per infortunio e squalifica e una squadra che è ancora un cantiere aperto, ma con tante ambizioni

L'allenatore del Pisa Rolando Maran

L'allenatore del Pisa Rolando Maran

Pisa, 12 agosto 2022 - Rolando Maran è fiducioso e pronto ad affrontare la nuova stagione con la stessa voglia di ambizioni che ha la proprietà. Il primo scoglio da superare sarà la trasferta di Cittadella.

CITTADELLA - Per il tecnico si tratta di un grande ritorno, lì dove ha iniziato la carriera: "Ritrovo un ambiente al quale sono affezionato, dove sono cresciuto per muovere i primi passi in questo mestiere. Andiamo in un campo difficile contro una squadra molto temibile, soprattutto all’inizio di ogni campionato. Siamo consci di doverci giocare la nostra partita col piglio di una squadra che sa quello che vuole. I ragazzi arrivati sono arrivati all’ultimo secondo e ci approcciamo con grande voglia di riscattare la partita di Coppa".

EMERGENZA - La squadra ha ancora tante difficoltà e saranno molti gli assenti: "Sempre un po’ di emergenza. Guardando la lista sono tanti i giocatori che rimangono a casa: Nagy, Beruatto, Calabresi, Rus, Torregrossa e Caracciolo, ma dovremo fare al meglio possibile. Torregrossa non è ancora rientrato in gruppo, ma si sta allenando solo un po’ con noi. Ha ancora qualche giorno da verificare, per vedere quale sarà la sua condizione e i suoi miglioramenti. Per quanto riguarda gli latri Esteves ha fatto 3-4 allenamenti con la squadra, così come Morutan. Siamo un cantiere sempre aperto e non bastano pochi allenamenti per fare una squadra. Stiamo facendo però di necessità virtù. Siamo competitivi, ma dovremo calibrare nei primi tempi questo divario tra chi è già pronto e chi lo sarà". MERCATO - Non si sbottona il tecnico sui fratelli Tramoni, anche se l'operazione è imminente: "Stanno concludendo l’operazione per Tramoni, non si è ancora allenato con noi e non è ancora conclusa. Aspettiamo di vedere cosa succederà. Devo concentrarmi suoi giocatori che sono a disposizione. Non mi sembra giusto dire cosa manca o cosa non manca sul mercato. Aspettiamo che rientrino quelli che abbiamo, poi la società deciderà da qui a fine agosto cosa fare per completare la rosa". IONITA E CALABRESI - Soddisfazione per l'arrivo di Ionita e Calabresi, già pronti per affrontare la categoria da esperti: "A differenza di alcuni arrivati nelle settimane scorse hanno già fatto i nostri campionati. Conoscono bene la situazione e sanno cosa vogliamo da loro, questo facilita le cose. Inoltre li conosco bene e uno di loro l’ho già allenato. Vengono a completare l’organico con un bagaglio importante. Una grandissima fortuna per noi". DUBBI - Alcuni dubbi di formazione, ma anche l'opportunità di poter giocare con la difesa a tre: "Abbiamo lavorato senza sapere chi avrei messo in campo o portato domani, visto che qualcuno ha recuperato in corso d’opera. Mi tengo ancora qualche carta da giocare. Ci sarà spazio per Ionita? Arriva a posto e conosce bene cosa chiedo. Ci può dare subito grande sostanza. Partirà con noi Cohen, ha recuperato ampiamente. Sta meglio Nicolas". DIFESA - Restano i problemi della difesa, da risolvere in corso d'opera: "Non mi piace piangere addosso per gli assenti, però è vero che è un reparto che deve ancora trovare certi meccanismi. Qualche meccanismo andrà trovato giocando. Dovremo avere quell’attenzione in più per far sì che i limiti di allenamento che abbiamo avuto non siano presenti nella gara". IL CAMPIONATO - Ha ambizioni il tecnico nerazzurro: "Il Pisa nella griglia lo metto al primo posto. Dobbiamo andare in campo pensando di essere più bravi, dopo gli altri potranno anche dimostrare di essere migliori di noi. Non vuol dire essere presuntuosi, ma avere la mentalità di giocare a viso aperto. Stiamo lavorando per far si che il Pisa arrivi in campo per vincere sempre, in questo momento abbiamo un po’ di ritardo è vero, ma le difficoltà le supereremo sul campo". CITTADELLA - Infine, un giudizio sull'avversario: "Il Cittadella è una squadra che ha cambiato pochissimo, parte con dei sincronismi oliati. Negli ultimi 6 anni è la squadra che è andata più ai playoff. A noi non deve turbare ma deve alzare il nostro stimolo per andar bene".

Michele Bufalino